Si torna a parlare della vicenda giudiziaria riguardante il campione del ciclismo, Mario Cipollini, negli studi di Storie Italiane, su Rai Uno. Il Re Leone è accusato dall’ex moglie Sabrina Landucci di maltrattamenti in famiglia, e a breve dovrà subire un processo con cui si stabilirà se la stella delle due ruote sarà innocente o colpevole. Le due parti in gioco hanno fornito versioni differenti, con la Landucci che ha puntato il dito contro Cipollini, mentre quest’ultimo si è sempre dichiarato innocente, ma solo il giudice stabilirà chi avrà ragione. In studio a Storie l’avvocato del ciclista, Napoleone, che ha esordito aggiornando lo stato di salute del proprio assistito alla luce della recente operazione al cuore subita: “Ho sentito Mario cinque minuti fa, è debilitato perché si è trattato di un intervento complesso e lungo visto che è durato circa cinque ore. Cipollini soffre di una patologia congenita, e tempo fa lamentava delle aritmie a riposo. Non c’entra nulla con le accuse all’ex moglie, soffriva di questa patologia da mesi. Ho letto anche che si sarebbe sentito male in tribunale ma lui non ci è mai venuto. Era un’operazione programmata da qualche mese”.
MARIO CIPOLLINI OPERATO, L’AVVOCATO “QUESTA SERA ESCE”
“In queste ore sta ancora in ospedale – ha aggiunto Napoleone – ma credo che in serata potrà già uscire. Ribadisco, smentisco assolutamente che l’operazione sia collegata con la vicenda dell’ex moglie”. Il legale dell’ex ciclista parla quindi brevemente della vicenda giudiziaria, a cominciare dal famoso episodio della pistola: “L’unica anomalia che ho sottolineato è che la vicenda della pistola è stata tirata fuori solo alla prima udienza. Mario Cipollini dice che sono assolutamente inesistenti questi episodi di violenza. Visto che comunque non è presente l’avvocato della Landucci non mi sembra corretto parlarne”.