DIRETTA INTER PARMA (RISULTATO FINALE 2-2): SORPASSO MANCATO!
L’Inter perde la grande occasione e dopo il pareggio della Juventus a Lecce non trova la vittoria in casa contro il Parma, restando a -1 dalla vetta. Finale di partita vibrante con gli emiliani che non rinunciano comunque a rendersi pericolosi in contropiede. Le occasioni comunque l’Inter le ha per tentare il colpaccio, considerando anche i 7′ di recupero segnalati dall’arbitro per le tante interruzioni. E’ soprattutto il giovane Esposito a creare pericoli e in pieno recupero una sua girata finisce di pochissimo a lato, graziando Sepe. Poi al 96′ ultima chance, cross di un inesauribile Candreva e proprio Esposito colpisce malamente alto di testa, rubando probabilmente il pallone a Lukaku meglio piazzato. E il Parma ottiene un preziosissimo 2-2 a San Siro. (agg. di Fabio Belli)
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NERAZZURRI ALL’ASSALTO
Dopo aver trovato il pari, l’Inter va a caccia della vittoria. Al 21′ della ripresa cambi da una parte e dall’altra, con una staffetta in difesa tra Godin e De Vrij mentre l’acciaccato Gagliolo lascia spazio a Pezzella. Viene ammonito anche Antonio Conte in panchina per proteste, quindi un altro affondo di Karamoh semina il panico nella difesa nerazzurra. Al 26′ proprio Karamoh, stanchissimo, lascia spazio a Sprocati, quindi al 28′ c’è l’esordio in Serie A di Esposito che prende il posto di Lautaro Martinez. Proprio Esposito viene ammonito al 36′ per una sbracciata su Scozzarella, minuti finali con Inter e Parma sul 2-2 a San Siro. (agg. di Fabio Belli)
LUKAKU, PARI COL VAR!
L’Inter riparte aggressiva nel secondo tempo, provandoci prima con Barella e poi con Skriniar dalla distanza, senza fortuna. Il pareggio si concretizza però al 6′: uscita non impeccabile di Sepe su un cross teso di Candreva innescato da Brozovic, si avventa Lukaku e insacca ma il gol viene inizialmente annullato per fuorigioco. Una lunga review al VAR stabilisce però la posizione regolare del belga e l’Inter si porta così sul 2-2. Insiste l’Inter con Dermaku che all’11’ si rende protagonista di un bel recupero su Lukaku, poi viene ammonito il tecnico degli emiliani, D’Aversa, per proteste. Ci prova di testa Lautaro Martinez su cross di Candreva, ma non arriva a una buona torsione e il pallone finisce alto. (agg. di Fabio Belli)
LAUTARO SPRECA
Chiuso il primo tempo con il Parma avanti 1-2 in casa dell’Inter. Chiusura di frazione con pressione nerazzurra che vede Sepe liberare coi pugni per una punizione piazzata da Brozovic, mentre Karamoh si rivela utile per gli emiliani anche in fase difensiva, riuscendo a coprire su una pericolosa incursione di Candreva. La palla per arrivare al pareggio prima dell’intervallo l’Inter ce l’ha al 43′ ma su un traversone di Candreva arriva alla battuta a rete Lautaro Martinez, mandando fuori da posizione davvero invitante. La prima frazione di gioco si chiude con l’ammonizione di Candreva per proteste. (agg. di Fabio Belli)
CANDREVA, POI KARAMOH-GERVINHO!
Si accende improvvisamente la sfida tra Inter e Parma. I nerazzurri trovano il vantaggio con Candreva al 23′ che batte a rete su un corner e supera Sepe anche grazie a una deviazione di Dermaku. Sembra la rete che mette in discesa la partita dell’Inter, ma si attiva all’improvviso il micidiale contropiede del Parma. Al 26′ è già pareggio, Karamoh soffia il pallone su un errore di Brozovic e scaglia un gran destro alle spalle di Handanovic, non esultando da ex interista. Alla mezz’ora ancora grande scatto di Karamoh sulla destra, dopo essersi accentrato scarica su Gervinho che piazza il pallone a fil di palo, Handanovic può solo toccare e il Parma è clamorosamente in vantaggio a San Siro. (agg. di Fabio Belli)
AVVIO VIVACE DEGLI EMILIANI
Prime incursioni offensive di Gagliardini da una parte e di Gervinho dall’altra, ma la prima vera occasione da gol della partita ce l’ha il Parma all’8′, con un colpo di testa di Karamoh che diventa una sponda per Kucka, il quale non arriva d’un soffio alla deviazione vincente sotto porta. Al 10′ gran botta di Dermaku dalla distanza, Handanovic deve distendersi e deviare con la punta delle dita per evitare guai. L’Inter risponde con un velenoso rasoterra di Gagliardini sul quale Sepe si fa trovare pronto. Al 13′ arriva il primo cartellino giallo della partita, è per Barella ammonito per un fallo tattico su Kulusevski. E’ un Parma frizzante in questi primi minuti di gioco col risultato ancora sullo 0-0 a San Siro. (agg. di Fabio Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Inter Parma sta per cominciare: fino a questo momento i nerazzurri non hanno ancora pareggiato in Serie A, avendo vinto sette partite a fronte della sola sconfitta rimediata contro la Juventus. Curiosamente però anche i ducali non conoscono il pareggio: quattro affermazioni e tre ko, peraltro i ducali in trasferta hanno vinto soltanto ad Udine perdendo in due occasioni (contro Lazio e Spal) e i tre gol messi a segno contro i friulani rappresentano gli unici segnati in tutto il campionato. Il Parma però oggi proverà a puntare su un attacco già capace di 13 gol; peccato per l’assenza di Andreas Cornelius, che ha segnato quanto Lautaro Martinez (4 gol) con una media di una realizzazione ogni 75 minuti giocati. Parola al campo allora: mettiamoci comodi e lasciamo che la partita si giochi, prima leggiamo le formazioni ufficiali attese a San Siro e poi possiamo finalmente dare il via alla diretta di Inter Parma! INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 2 Godin, 95 Bastoni; 87 Candreva, 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 23 Barella, 34 Biraghi; 10 Lautaro Martinez, 9 Lukaku. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 6 De Vrij, 13 Ranocchia, 16 Politano, 18 Asamoah, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 21 Dimarco, 30 Esposito. Allenatore: Antonio Conte. PARMA (4-3-3): 1 Sepe; 36 Darmian, 2 Iacoponi, 28 Gagliolo, 3 Dermaku; 33 Kucka, 21 Scozzarella, 10 Hernani; 44 Kulusevski, 27 Gervinho, 7 Karamoh. A disposizione: 34 Colombi, 53 Alastra, 15 Brugman, 17 Barillà, 93 Sprocati, 97 Pezzella. Allenatore: Roberto D’Aversa. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Gli ultimi dieci precedenti di Inter Parma ci presentano un quadro assolutamente equilibrato: i nerazzurri sono riusciti a vincere in quattro occasioni ma i ducali hanno fatto lo stesso. Ci sono anche due pareggi, e vale la pena ricordare quello del dicembre 2013: eravamo a San Siro, Walter Mazzarri sfidava Roberto Donadoni e, dopo il gol iniziale di Nicola Sansone, il finale di primo tempo aveva fatto registrare il botta e risposta tra Rodrigo Palacio e Marco Parolo nello spazio di un minuto. Ancora l’argentino aveva spinto l’Inter al vantaggio, e dopo due minuti Fredy Guarin aveva sancito il sorpasso; al 60’ però ancora Sansone, autentica bestia nera per i nerazzurri, aveva definitivamente pareggiato i conti. L’ultima vittoria interna dell’Inter risale allo stesso 2013, ma nel campionato precedente (era aprile); il Parma invece ha espugnato San Siro nello scorso campionato, con uno splendido gol di Federico Dimarco che, curiosamente, è di proprietà della società meneghina. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ALLENATORI
Ci avviciniamo a grandi passi alla diretta di Inter Parma per la nona giornata di Serie A e certo vale ora la pena fissare la nostra attenzione anche sui due allenatori che saranno oggi in campo a San Siro. Ecco che a fare gli onori di casa ovviamente sarà Antonio Conte, allenatore della formazione nerazzurra da fine maggio del 2019 e che già da questi primi impegni sta dando la sua impronta vincente allo spogliatoio. Ce lo dicono, oltre le prestazioni anche i dati: in 10 presenze in panchina con Conte l’Inter ha fissato una media punti di 2.20. Di contro oggi ci sarà Roberto D’Aversa, allenatore del Parma dal dicembre del 2018 che quindi vanta statistiche più ricche. Ricordiamo infatti che il tecnico italo tedesco ha messo a tabella ben 119 presenze sulla panca dei Ducali, con una media punti di 1.58. (agg Michela Colombo)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Inter Parma, diretta dall’arbitro Daniele Chiffi, si gioca alle ore 18.00 per la nona giornata del campionato di Serie A. Appuntamento naturalmente presso lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro, che accoglie i nerazzurri per Inter Parma a pochi giorni di distanza dalla vittoria contro il Borussia Dortmund che ha rimesso gli uomini di Antonio Conte in gioco anche in Champions League. Adesso però si torna a pensare al campionato, dove l’obiettivo naturalmente è rinnovare il duello a distanza con la Juventus, per provare davvero a lottare fino in fondo per il sogno chiamato scudetto. Attenzione però al Parma, che arriva da una vittoria schiacciante ai danni del Genoa e già l’anno scorso violò il Meazza nerazzurro. La squadra di Roberto D’Aversa naviga infatti in una posizione di classifica più che buona e se dovesse tornare da Milano con un bel risultato si potrebbero aprire prospettive interessanti per gli emiliani…
PROBABILI FORMAZIONI INTER PARMA
Nelle probabili formazioni di Inter Parma ci attendiamo da parte di Antonio Conte una sostanziale conferma dei titolari contro il Borussia Dortmund. In difesa tuttavia potrebbe esserci turnover, con Bastoni e magari pure Ranocchia – in questo caso cambierebbero ben due terzi del pacchetto davanti ad Handanovic. Sulla sinistra è aperto il ballottaggio Asamoah-Biraghi, a centrocampo Vecino spera di dare il cambio a Gagliardini mentre a destra in teoria ci sarebbe Lazaro, che però in questo momento è dietro in modo chiaro a Candreva nelle gerarchie. Per il Parma c’è da supplire alle assenze di Bruno Alves in difesa e Inglese in attacco: considerando che pure Cornelius non è al top, davanti potrebbe esserci spazio per l’ex Karamoh, mentre nella retroguardia si apre il ballottaggio tra Pezzella e Dermaku per sostituire il portoghese.
PRONOSTICO E QUOTE
Dando infine uno sguardo al pronostico su Inter Parma, ecco che secondo le quote offerte dall’agenzia Snai non ci dovrebbe essere alcun dubbio sul successo nerazzurro. Il segno 1 infatti è proposto a 1,28, mentre poi si sale fino a quota 5,50 in caso di segno X per il pareggio e addirittura a 11,00 volte la posta in palio in caso di segno 2 per la vittoria del Parma.