Per Vittoria Schisano non è stato semplice condividere la sua crisi con i suoi genitori. «Mia madre sapeva dell’omosessualità, mio padre lo intuiva. Lui mi chiese se sarei stata felice, io gli dissi che non lo sapevo, ma che sarei stata onesta. Invece mia madre mi ha fatto una guerra, non voleva perdere Giuseppe», racconta a “Vieni da me”. E non sono mancate le tensioni. «Mi ha ferita molto, aveva paura del pregiudizio. Oggi l’ho perdonata. Non è venuta in Spagna con me, ma mi è stata comunque vicina». E ora l’attrice ricorda un momento in particolare della convalescenza: «Quando mi ha medicata dopo l’intervento e mi ha guarda nell’interezza del mio corpo mi ha emozionata». Ma non è stato facile. «Avevo paura di morire, ma sapevo che se fosse accaduto sarebbe stato da donna. Bisogna vivere e morire in modo onesto». Ora è molto felice, anche grazie al fidanzato Donato. «È il mio primo e unico fidanzato. Donato è un uomo meraviglioso. Mi ha amata senza pregiudizi sin dal primo momento. Ci siamo conosciuti alla presentazione del mio libro. Lui non sapeva niente». A proposito del futuro, ha detto che si aspetta una proposta di matrimonio molto romantica. (agg. di Silvana Palazzo)
VITTORIA SCHISANO RACCONTA LA SUA RINASCITA A VIENI DA ME
Vittoria Schisano racconta le sue “due vite” a “Vieni da me”. All’età di 25 anni intraprese un percorso di transizione a non essere più Giuseppe, ma appunto Vittoria. La conduttrice Caterina Balivo ha ricordato allora una domanda che le rivolse quando era ancora Giuseppe Schisano. «A Festa italiana ti dissi che potevi essere il nuovo Scamarcio, ricordi?». Allora l’attrice spiega: «Mi costava tanto fatica. Ero il fidanzatino d’Italia, ma sapevo di essere Vittoria. Quindi fingevo». E la Balivo allora le dice: «Avevo previsto malissimo: non è il nuovo Scamarcio, ma Vittoria Schisano». Vittoria Schisano parla quindi della crisi che l’ha portata a decidere di cambiare sesso. «Mi fa una grande tristezza quel ragazzo. Fingeva di essere diverso, una persona che non era. Vivere nella verità è un grande lusso e ne vale sempre la pena». L’attrice rivela di non avere più foto di sé da piccola: «Ho conservato solo una foto da bambino». E sui genitori: «Sono nata in una famiglia splendida, piena d’amore. Non mi è mai mancato nulla, i miei genitori si sono amati alla follia».
DA GIUSEPPE A VITTORIA SCHISANO: IL CAMBIO DI SESSO
Vittoria Schisano non riesce a non parlare di sé al femminile. «Vestire panni non tuoi, vivere a metà, solo per rendere felici gli altri, è un grande peso che nessuno dovrebbe portare. Bisogna vergognarsi di rubare e uccidere, non di dire la verità», dice a “Vieni da me”. L’attrice ha sempre saputo di essere un grande equivoco, è stata da sempre vicina al mondo femminile. «I miei genitori amavano tanto Giuseppe perché era un figlio perfetto. Ma ricordo che giocavo con le Barbie e che aiutavo mia madre, che faceva la sarta in casa. All’età di 3 anni mi confondevano per bambina, ma io ero felice». E infatti non si è mai innamorata di una donna. «La prima volta che mi sono innamorata è stata di un uomo. Volevo convincermi di essere omosessuale, ma sapevo di essere una donna». Non aveva però il coraggio di dirlo a causa di un disagio profondo. «C’erano file di ragazzine e io avevo paura, perché sapevo che ero una grande illusione».