Pamela Prati, dopo il lungo periodo che l’ha vista al centro del gossip per il caso Caltagirone, ammette di essere in rinascita. Racconta questo periodo della sua vita in una lunga intervista rilasciata al settimanale Oggi, un periodo caratterizzato dall’uscita di un nuovo disco che la aiuta oggi a ripartire. Ammette però che è la bellezza uno dei suoi punti di forza maggiori: “Le mie debolezze e le mie fragilità mi hanno fatto cadere? Ora parto coraggiosamente da ciò che di bello so di avere e lo mostro con fierezza perché ho sempre pensato che la bellezza salverà il mondo”, ammette la Prati. Poi ripercorre le vicende amorose del suo passato e confessa di averne una in particolare che le è rimasta nel cuore. “Quando ero molto giovane mi innamorai di un uomo con il quale ebbi una relazione durata sei anni. Appena iniziato a fare questo lavoro con discreto successo mi pose un aut-aut. Per lui era troppo impegnativo dividermi con il mio mondo.”
Pamela Prati: “Roberto D’Agostino? Una bella intelligenza ma poca sensibilità”
Fu per questo motivo che la storia d’amore tra Pamela Prati e quest’uomo, di cui non fa il nome, è finita. “Ci lasciammo, non sono pentita della scelta che feci allora, ma a pensare oggi a quel suo amore così discreto e rispettoso un po’ di magone mi viene” racconta. Si torna poi al confronto avuto con Roberto D’Agostino a Non è l’Arena. La Prati in merito dice la sua: “Mi sento stupita, con la ‘t’ mi raccomando, perché avevo di fronte una persona che da una parte mi aveva, forse neanche coscientemente, salvata. Ma dall’altra non capiva forse neanche come.” Così prosegue “Roberto aveva due o tre argomenti da esporre, legittimamente per carità, ma oltre non voleva andare. Non si confrontava con i tecnici in studio, l’avvocato e la psicoterapeuta – e aggiunge – Avrebbe potuto essere d’aiuto a tante donne, ma evidentemente non era ciò che voleva in quel momento. Ha una bella intelligenza ma forse dovrebbe accoppiarla a una maggiore sensibilità”.