Auguri di buon compleanno a Joaquin Phoenix: l’attore statunitense compie oggi 45 anni e sono già migliaia gli omaggi sui social network per uno degli interpreti più amati di sempre. Nato il 28 ottobre del 1974 a San Juan, Phoenix si è contraddistinto per la sua grande versatilità e per l’innegabile carisma, doti che formano un mix perfetto per l’attore che tutti i registi vorrebbero dirigere. Tre volte candidato all’Oscar – una come miglior attore non protagonista (Il gladiatore) e due come miglior attore protagonista (Walk the Line e The Master), il neo 45enne ha vissuto una carriera a dir poco turbolenta, segnata dalla tragica morte del fratello River Phoenix datata 31 ottobre 1993. Un episodio che lo portò lontano da Hollywood per due anni, prima del grande ritorno in To die for di Gus Van Sant. Un passato difficile tra i problemi con l’alcol e il terribile incidente del 2006, un carattere difficile da interpretare – in molti contestarono il suo atteggiamento al Festival di Venezia 2019 per la presentazione di The Master – ma soprattutto un attore eccezionale: senza ombra di dubbi, Joaquin Phoenix è il miglior interprete del panorama cinematografico attuale e il suo Joker è destinato a scrivere la storia della settima arte.
JOAQUIN PHOENIX COMPIE OGGI 45 ANNI
«La performance di Joaquin Phoenix è eccezionale», parola di Alberto Barbera, e c’è poco da dire: Joaquin Phoenix ha sfornato probabilmente la sua migliore interpretazione di sempre. Il film, che ha ottenuto il Leone d’Oro al Festival di Venezia 2019, sarà tra i grandi protagonisti agli Oscar 2020 e Phoenix è il grande favorito per la vittoria del premio come miglior attore protagonista: un riconoscimento meritato e che ancora non ha ricevuto, nonostante performance magistrali. Oltre al già citato The Master, capolavoro firmato Paul Thomas Anderson, pensiamo a Her di Spike Jonze od a Irrational Man di Woody Allen. Negli ultimi anni Phoenix è stato tra gli attori più richiesti e non ha mai sbagliato un colpo: basti citare The Sisters Brothers, film di Jacques Audiard che lo ha visto protagonista al fianco di John C. Reilly. Insomma, ci troviamo di fronte ad un artista di cui parleranno tra 100 anni, destinato ad entrare nell’Olimpo del cinema. «Il motivo per cui continuo a girare film è che odio i miei lavori precedenti e cerco quindi di correggere i miei errori», ha dichiarato in una recente intervista: l’augurio è che continui a voler correggere i suoi “errori” a lungo!