A Live – Non è la D’Urso si continua a parlare di Ilona Staller e del figlio Ludwig Koons. “Non è stata trovata la valigia di Ludwig con la droga, ma la valigia del ragazzo nero” precisa Cicciolina che viene criticata dagli sferati per definire ripetutamente il ragazzo “nero”. “La stampa non sempre scrive le cose esattamente” dice la pornostar, ma poco dopo tocca a Marco Predolin prendere la parola. “Avere una madre con un passato ingombrante, nessuno deve rinnegare, ma essere il figlio di Ilona Staller non è facile” dice Marco Predolin, ma la D’Eusanio interviene per precisare “nessun passato, lei adesso ha messo in asta un fallo di cristallo e le mutandine usate, sei cambiata, guarda che seno…” e Cicciolina la prende di parola mostrando in diretta la sua sesta di seno! L’unico a schierarsi a favore della pornostar è Valerio Merola che in studio torna anche sulla presunta storia d’amore con Moana Pozzi: “confermo una breve, ma intesa storia con Moana. L’ho raccontato, non ho svelato alcuna privacy, anche perchè la Moana scrisse un memoriale in cui ero presente. Ne ho parlato con una grande tenerezza perchè era una donna di una sensibilità incredibile, una dolcezza incredibile, una delle donne migliori”. Anche Cicciolina conferma: “molto dolce e intelligente, aveva un’ottima memoria, se fosse viva – ma precisa è morta – farebbe teatro”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Ilona Staller: “Mio figlio Ludwig non si è mai drogato”
Ilona Staller alias Cicciolina è in studio a Live – Non è la D’Urso per difendere il figlio Ludwig. “Innanzitutto vorrei dire che moltissime cose i giornali e giornalisti non scrivono così, mio figlio è innocente e ha peccato di ingenuità. Ha ospitato questo ragazzo di colore, ha chiesto di essere ospitato per qualche giorno perchè era un senza tetto, mio figlio non sapeva che questo nero nero aveva una valigia grande grande”, ma la D’Urso ironizza sulle parole della pornostar “valida con droga droga, eroina eroina”. Cicciolina è rimasta scioccata: “mio figlio non è così deficiente, non ospiterebbe una persona con tutte queste cose dentro”. Contro la pornodiva ci sono cinque sferati da cui Cicciolina è pronta a difendersi: “ho cresciuto mio figlio in un modo sano, non si è mai drogato”. Tra gli sferati c’è anche Alda D’Eusanio che chiede “come è essere il figlio di Cicciolina?” a cui la star replica: “non sarà stato facile, ma io ci sono sempre stata”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Ilona Staller, Cicciolina: convinta dell’innocenza del figlio Ludwig Koons
Ilona Staller, in arte Cicciolina, torna questa sera a Live non è la d’Urso per il caso che vede attualmente involto suo figlio, Ludwig Koons. Secondo quanto riporta Il Messaggero, nell’appartamento di proprietà dell’ex porno diva, dove attualmente vive il 27enne, sarebbero stati ritrovati 1 grammo di eroina e un bilancino di precisione. Koons si sarebbe dichiarato totalmente estraneo alla vicenda, spiegando alla polizia di non avere alcun legame con la droga ritrovata a casa sua. Nell’appartamento, secondo quanto confermato da Koons, vivevano infatti altri tre affittuari, originari del Gambia, nella cui camera sono stati rinvenuti due chili di marijuana e 4 mila euro in contanti. Il figlio di Cicciolina è stato denunciato a piede libero, ma l’attrice, intervistata in esclusiva dal giornale ungherese Ripost, si dice certa della sua innocenza.
Cicciolina: “Pensavo che sarei svenuta”
È proprio Cicciolina a ripercorrere quanto accaduto giovedì scorso a suo figlio, intercettato dalle forze dell’ordine in un bar e poi seguito fino a casa. “Sebbene non avessero alcun mandato di perquisizione, si sono diretti a casa mia. Pensavo che sarei svenuta”, ha detto Ilona Staller a Ripost. Qui le forze dell’ordine avrebbero sorpreso tre uomini africani che riposavano nella loro camera, tre affittuari ai quali l’ex porno diva oggi addossa tutte le colpe di quanto accaduto: “Mio figlio attribuisce grande importanza all’aiutare i suoi simili. Ha incontrato un ragazzo africano in un bar e ha deciso di ospitarlo per un po’. Ha fatto un errore – ha ammesso Ilona Staller – ma ovviamente non sapeva che il ragazzo nascondeva droghe e che aveva dei compagni”. Dopo il blitz, si legge su il Messaggero, gli affittuari sarebbero stati arrestati e poi rilasciati in attesa del processo.
Ilona Staller: “Ho detto alla Polizia che…”
Secondo quanto afferma Cicciolina a Ripost, la perquisizione nella sua casa romana, in uso a suo figlio Ludwig Koons, avrebbe avuto effetti devastanti: “La polizia ha completamente chiuso l’appartamento – svela l’ex porno diva – ha distrutto tutto”. Giunta sul posto poiché allertata da quello che stava accadendo, Ilona Staller avrebbe provato a difendere suo figlio: “Ho detto ai poliziotti che mio figlio non era Al Capone, ma hanno riso di me”. A difendere la posizione del 27enne è l’avvocato Luca di Carlo, il quale si dice convinto che il procedimento si concluderà in maniera favorevole per il suo assistito: “Sono certo che Ludwig sia innocente, le accuse contro di lui sono tutte false – ha spiegato il legale a Ripost – Non sapeva davvero nulla delle droghe che trovava a casa sua. E accogliere i ragazzi è un gesto particolarmente bello e nobile”.