Nuove testimonianze clamorose a Le Iene sui Bronzi di Riace, che potrebbe sconvolgere una delle più importanti scoperte archeologiche di tutti i tempi. A parlare è un uomo: “qui a Roma c’era un’altra statua che veniva da Riace che avevano portato su dai calabresi che avevano trovato da quelle parti là ed io che se la sono venduta” rivela questo misterioso uomo che parla dell’esistenza di un terzo Bronzo di Riace. Non solo, l’uomo intervistato dalle Iene parla di “un mercante che prendeva la roba e poi se la rivendeva. Sarà stato nel ’72/’73 una statua è stata venduta in una bella villa a Roma da un compratore che comprava con i soldi suoi e se le vendeva agli americani. Una statua greca qui a Roma, non è facile da trovare, poi greca è una cosa rara. E’ stata acquistata per 400 milioni e poi è stata venduta agli americani, ma non si è più vista”. Anche Giuseppe Braghò, dopo un attento studio, conferma che mancano all’appello un elmo, uno scudo, ma anche una terza statua. “Il bronzo B lo trovano supino, a faccia in giù, quindi deve essere successo qualcosa” – dice Giuseppe Braghò – che prosegue dicendo “la signora vide uscire queste persone dall’acqua e li confuse per carabinieri, ma carabinieri non erano…”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Terza statua dei Bronzi di Riace? “Fu rubata e venduta agli americani”
I Bronzi di Riace sono soltanto due o un terzo è stato clamorosamente rubato e venduto all’estero? E’ quest’ultima ipotesi quella che viene perlustrata in un’inchiesta de Le Iene Show in onda oggi su Italia Uno e firmata da Antonino Monteleone sulla base delle dichiarazioni di un presunto testimone della compravendita di una terza statua. L’uomo, interpellato sulla vicenda, ha detto:”A Roma c’era un’altra statua che veniva da Riace, che avevano portato su i calabresi… Una cosa bella, di bronzo…so che se la sono venduta”. Le sue parole, se confermate, prefigurerebbero uno scenario a dir poco inquietante: l’uomo racconta infatti che il terzo bronzo venne rubato, portato in una villa a Roma e venduto agli americani poco dopo il suo ritrovamento. Siamo di fronte ad uno dei più incredibili trafugamenti di opere archeologiche di tutti tempi?
BRONZI DI RIACE, ESISTE TERZA STATUA?
Non è la prima volta che le Iene si occupano dei Bronzi di Riace e del loro ritrovamento avvenuto, lo ricordiamo, il 6 agosto 1972 ad opera di Stefano Mariottini, un giovane sub dilettante romano, che si immerse nel Mar Ionio a 230 metri dalle coste di Riace Marina e rinvenne a 8 metri di profondità le statue dei due guerrieri che sarebbero diventate famose come i Bronzi di Riace. Proprio dalla sua denuncia di ritrovamento si evincerebbe – sottolinea il programma di Italia Uno – la presenza nei fondali di uno scudo e di una terza statua. Di questo avviso è anche Giuseppe Braghò, studioso appassionato di archeologia che sostiene: “Nessuno è mai entrato nell’archivio del museo storico, di questi grandi scienziati, accademici…a nessuno è venuto in testa di andare dove? Alla fonte!!! Lì ho scoperto che qualcosa non, non, qualcosa non andava…”. Sempre Braghò dice di aver conosciuto una testimone, Anna Diano, che avrebbe visto qualcuno portare via uno scudo e una lancia spezzata in due proprio dalla spiaggia di Riace nei giorni del ritrovamento delle due statue, a circa 700 metri da dove sono stati recuperati i bronzi. Se davvero esiste, dove si trova il terzo Bronzo di Riace?