Non migliora la situazione incendi in California, e lo si capisce anche da quanto accaduto nelle ultime ore, con lo stato Usa che ha deciso di lanciare un allarme rosso estremo. Tutta colpa dei devastanti roghi boschivi che da giorni stanno minacciando diverse zone a sud dello stato californiano, causando l’evacuazione di centinaia di migliaia di persone, fra cui anche personaggi famosi come l’attore Arnold Schwarzenegger, e la stella dei Los Angeles Lakers, LeBron James. Numerosi i disagi provocati dalle fiamme, fra cui blackout elettrici e ovviamente la distruzione di abitazioni residenziali ed edifici vari. L’allarme rosso estremo è stato diramato per la prima volta nella storia, come ricorda l’edizione online di Repubblica, a conferma della gravità della situazione.
INCENDI IN CALIFORNIA: 7000 PERSONE EVACUATE
Le contee interessante dagli incendi sono quelle di Los Angeles, Ventura e San Bernardino, con venti che spirano fino a 128 chilometri all’ora, rafforzando di fatto ancor di più le fiamme. Sono circa 4.500 i pompieri impegnati nel contenere le fiamme, ma la battaglia è impari: “I forti venti – hanno spiegato le autorità in queste ultime ore – combinati con l’umidità, porteranno probabilmente condizioni meteorologiche molto critiche: per questo abbiamo diramato l’allarme rosso estremo”. Il picco del vento dovrebbe essere raggiunto nel pomeriggio di oggi, attorno alle ore 15:00, e continuerà fino a domani, giovedì 31 ottobre. Al momento sono più di 7000 le persone evacuate, con una dozzina di case bruciate. “La mia casa è ridotta in cenere, ho perso tutta la mia vita”, la testimonianza del 71enne Wade Hoefer, residente della zona, all’Afp, “Tutto quello che ho – ha aggiunto – sono i miei vestiti sulla schiena”. Nel 2017 alcuni incendi molto simili hanno ucciso 44 persone e distrutto migliaia di edifici, per danni incalcolabili. “Basta una piccola scintilla per far divampare nuovi incendi”, le parole di Ralph Terrazas, capo dei vigili del fuoco di Los Angeles, che trasudano amarezza e frustrazione.