Roma Napoli sospesa per cori discriminatori nei confronti della città di Napoli e dei napoletani al 68′ della sfida valida per l’11esima giornata del campionato di Serie A. E’ quanto accaduto poco fa allo Stadio Olimpico, dove la gara è ripresa dopo una breve interruzione, su impulso dell’arbitro Rocchi. Il fischietto, pochi minuti prima di propendere per la sospensione del gioco, aveva già ravvisato cori di matrice razzista nei confronti dei partenopei e per questo aveva fatto avvisare lo speaker che se questa dinamica fosse proseguita avrebbe provveduto ad interrompere il match che in quel momento vedeva i giallorossi condurre con il risultato di 2 a 0. Neanche questo avviso ha placato i tifosi capitolini che hanno continuato ad intonare i suddetti cori portando il direttore di gara a sospendere provvisoriamente le ostilità.
ROMA NAPOLI SOSPESA: CORI CONTRO PARTENOPEI
L’interruzione di Roma Napoli, come detto, è durata soltanto un minuto. Da segnalare come anche alcuni calciatori giallorossi abbiano invitato i propri tifosi a coprire i cori razzisti con gli applausi. Su tutti Edin Dzeko, che si è rivolto direttamente alla propria curva per suscitare una reazione positiva da parte della tifoseria. I calciatori si sono radunati a centrocampo in quei frangenti, con Rocchi che col pallone tra le mani ha lasciato intendere che non si sarebbe ripreso il gioco fino a quando la situazione non sarebbe ritornata alla normalità. Nel mirino sarebbe finito anche Kalidou Koulibaly, il centrale di difesa senegalese oggetto di alcuni “buu” dagli spalti. Da capire adesso quali saranno le conseguenze per il pubblico di fede romanista: i cori di discriminazione territoriale potrebbero infatti portare anche ad una squalifica della curva giallorossa.