Cicciolina
difende suo figlio Ludwig Koons a Live non è la d’Urso, ma commette una gaffe rivolta al ragazzo gambiano accusato di essere il responsabile della droga ritrovata nell’appartamento di sua proprietà in uso a suo figlio : “innanzi tutto, finché non ci sono le perizie, una persona è innocente”, tuona l’ex pornodiva nel salotto di calale 5. “Ludwig ha ospitato questa persona, non dico nero, no. Una! Non dico… come devo dire? Colorato?”. a provare a darle una mano, è stata Alda d’Eusanio: “uno del Gambia, un cittadino del Gambia, puoi chiamarlo di colore!”, chiosa l’opinionista. La conduttrice, però, taglia corto e dalla sua postazione privilegiata, chiosa: “un ragazzo”. L’arringa di Cicciolina può quindi proseguire: “in buona fede ha ospitato, lui gli ha detto: ‘non so dove andare, mi ospiti per qualche giorno?’ Ma mio figlio non poteva sapere che avesse bilancino, eroina e una valigia con 4 mila euro!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Cicciolina: “Mio figlio ha…”
Ilona Staller
sta per aprire le porte di casa sua, per un’incursione intima delle telecamere di Live – Non è la d’Urso. Il servizio andrà in onda nella puntata di oggi, lunedì 4 novembre 2019, a distanza di una sola settimana dall’ultimo intervento di Cicciolina nel programma dursiano. L’occasione in quel caso era del tutto diversa: l’ex diva del cinema hard aveva deciso di prendere le difese del figlio Ludwig Koons in seguito al suo arresto per droga, dopo che durante un raid della Polizia è stato trovato in possesso di un grammo di droga. “Ha ospitato questo ragazzo di colore, ha chiesto di essere ospitato per qualche giorno perché era un senza tetto, mio figlio non sapeva che questo nero nero aveva una valigia grande grande“, ha spiegato la Staller alle telecamere. Clicca qui per guadare il video di Ilona Staller. “I miei giornalisti mi hanno detto che la casa è devastata noi vi porteremo lì e ve la mostreremo“, ha aggiunto invece a Pomeriggio Cinque in una delle ultime puntate, sottolineando come l’appartamento del figlio sia stato messo a sottosopra durante la perquisizione.
Ilona Staller: il figlio Ludwig Koons contro Barbara d’Urso
Continua il brutto periodo per Ilona Staller, icona del cinema a luci rosse e conosciuta con il nome d’arte di Cicciolina. Il 2019 non è stato particolarmente benevolo nei suoi confronti, dato che lo scorso aprile ha confessato a Vanity Fair di aver deciso di mettere tutto all’asta, diversi cimeli raccolti nei suoi set e persino il superattico di 250 metri quadri a Roma. “Lo faccio a casa, con me stessa, con le mani e qualche oggettino. Con gli uomini no: spesso neppure ci provano, pensano che chissà quali esigenze io abbia, e invece sono una donna come tutte. Non voglio uno che assaggia la Cicciolina e poi scompare. Voglio una persona seria, qualcuno che mi voglia bene”, ha detto inoltre al settimanale parlando dell’assenza di un nuovo amore. Non avrebbe al suo fianco qualcuno da almeno tre anni e di non essersi innamorata da diverso tempo. Rimane ancora scottata per i 150 mila dollari spesi in avvocati per mettere l’ex marito Jeff Koons di fronte alle sue responsabilità, dopo essere arrivata a fuggire da New York con il figlio Ludwig Koons, ottenendo di contro un mandato di cattura internazionale che ora le vieta di entrare negli Stati Uniti. Lo stesso figlio che in questi giorni è al centro di una pagina di cronaca, accusato per possesso di droga. Non è la prima volta che madre e figlio finiscono sotto ai rifletto di un salotto dursiano. Due anni fa, Ilona e Ludwig sono intervenuti a Domenica Live per parlare della condanna in primo grado ottenuta dalla pornodiva per truffa all’assicurazione. Un momento acceso soprattutto con la padrona di casa, accusata dal ragazzo di aver ricevuto in passato una denuncia dall’Ordine dei Giornalisti, anche se archiviata in seguito. “Non voglio mettermi a discutere con un giovane che è stato educato diversamente da come ho educato i miei figli“, ha risposto Barbara d’Urso, come riferisce Il Messaggero. Non contento, Ludwig però ha calcato ancora una volta la mano: alla conduttrice basterebbe “spingere un pulsante per avere gli applausi“.