Terminate le prove scritte, ora è il tempo dei risultati e delle correzioni con il comitato tecnico-scientifico composto dallo stesso bando di concorso Dsga che si appresterà alla valutazione degli scritti degli oltre 6mila candidati. A ciascuna delle prove scritte viene assegnato un punteggio massimo di 30 punti come già ricordato qui sotto (sufficienza a 21 punti) ma è sul metodo di correzione e assegnazioni punteggi che ci soffermiamo un attimo: a ciascuno dei 6 quesiti a risposta aperta di ieri è assegnato un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5; per la seconda prova di oggi invece viene inserito a seconda del soddisfacimento delle richieste stabilite dal bando nell’atto da redigere. A questo indirizzo trovate tutte le info e le griglie di correzione, mentre occorrerà attendere ancora per sapere i risultati definitivi con l’ammissione o meno alla prova orale. Il Miur ancora non ha comunicato la data né l’orario di pubblicazione ma sarà su questo specifico focus del portale dedicato al Concorso Dsga dove appena disponibili verranno pubblicati tutti i risultati e le comunicazioni ufficiali del Comitato.
IL RICORSO ANIEF PER LA PROVA PRE-SELETTIVA DSGA
L’Anief torna alla carica dopo aver già proclamato i ricorsi “in anticipo”, prima ancora della correzione delle prove scritte: secondo il sindacato del mondo scuola, come abbiamo già raccontato nei giorni scorsi, il Miur avrebbe commesso alcune irregolarità nella correzione della prova pre-selettiva e perciò, sempre secondo Anief, non tutti i meritevoli di essere ammessi alle prove scritte sarebbero riusciti nel loro intento. «Il Miur ha deciso di escludere una larga fetta di coloro che hanno risposto dimostrando di possedere le competenze richieste: al termine della correzione della prova teorico-pratica del concorso, tutti i candidati che hanno ottenuto un punteggio di almeno 18/30 alla prova scritta, quindi pari alla sufficienza, ma che non sono rientrati nel numero degli ammessi allo scritto, verranno infatti incredibilmente estromessi», attacca in una nota l’Anief nel giorno in cui i candidati ammessi regolarmente sono chiamati alla prova teorico-pratica della redazione di un atto pratico. L’Anief, da ultimo, ha annunciato di aver già presentato domanda di pre-ricorso al Tar del Lazio allo scopo di ottenere la correzione «della prova teorico-pratica del concorso Dsga di tutti i candidati che hanno ottenuto un punteggio di almeno 18/30 alla prova scritta, ma che non sono rientrati nel numero degli ammessi allo step concorsuale successivo», riporta Orizzonte Scuola.
OGGI SECONDA PROVA CONCORSO DSGA
È scattata questa mattina la seconda prova scritta del Concorso Dsga 2019, il bando che mette in palio 2004 posti disponibili per direttori dei servizi generali e amministrativi nel mondo scuola: esattamente come nella prima prova di ieri – con i quesiti a risposta aperta su diverse materie di ambito giuridico, amministrativo e scolastico – anche per questa mattina i candidati che si apprestano a conquistare quei 2mila posti sono in totale 6.168. La seconda prova di oggi consiste nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto, in merito ad uno degli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale: nello specifico, i candidati dovranno porre risoluzione di un caso in ambito giurico-amministrativo o gestionale amministrativo. L’obiettivo è quello di riuscire a risolvere una questione riguardante l’attività gestionale dell’istituzione scolastica: una volta passati gli scritti, se si avranno effettuati i punteggi che servono per essere considerati ammessi, si accederà alla prova orale del Concorso Dsga 2019, dove si testeranno le conoscenze informatiche, le discipline oggetto dello scritto e la lingua inglese del candidato con un colloquio di circa 30 minuti.
CONCORSO DSGA 2019: BANDO E PUNTEGGI
Va ricordato che, come stabilisce il bando di Concorso Dsga, per poter accedere alla prova orale tutti i candidati devono conseguire in ciascuna delle due prove scritte un punteggio non inferiore a 21/30; non solo, il punteggio complessivo sarà poi dato dalla media aritmetica dei risultati conseguiti nelle due prove di ieri e oggi, comunicati poi nei prossimi giorni sul portale del Miur nella sezione concorsi pubblici. Le materie che si troveranno sia nella seconda prova di oggi che soprattutto nel colloquio orale – ricalcando i quesiti posti nella prima prova di ieri – sono le seguenti: diritto costituzionale; diritto amministrativo Ue; diritto civile; contabilità pubblica; gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e personale scolastico; contabilità pubblica; legislazione scolastica; diritto penale con delitti contro la PA; ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico.