I BOODA SALGONO SUL PALCO DI X FACTOR 2019 CON ALL OR NIGHT
La carta vincente di Samuel sono i Booda, inutile cercare di girarci attorno o pensare a difetti che non ci sono. I Booda hanno tutte le carte in regola per dominare questo X Factor 2019 e questa sera saliranno sul palco con “All or Nothing” di Elliphant feat. Bunji Garlin & Diplo ai Booda. Nel secondo Live hanno presentato Take U There dei Skrillex con un ritmo trascinante dettato da una batteria infernale mai doma. La musica pulsa in maniera ossessiva al punto che è quasi impossibile riuscire a rimanere seduti sulla propria poltrona. Ma la musica dei Booda è questa inutile girarci attorno. Hanno una confidenza con il soul che sfora nel pop riuscendo a creare dei mix di energia pura. Guardateli bene per questi ragazzi riusciranno a salire molto in alto nella classifica pop internazionale. In qualche modo hanno le potenzialità di ripercorrere il tracciato dei Manneskin della scorsa stagione per carisma e capacità di mantenere alta l’atenzione del pubblico. Le scenografie poi, hanno aiutato non poco il gruppo perché hanno evidenziato la forza vitale del pezzo. Come una tigre mai doma le note hanno sfondato anche nei giudizi dei giudici. Davvero una grande prova di maturità per Alessio,, Federica e Martina in arte i Booda.
SOLO COMMENTI POSITIVI PER I BOODA AD X FACTOR 2019?
I giudici di X Factor 2019 non hanno lesinato commenti positivi. Sfera ha sottolineato che: “cari Booda, avete fatto un bel casino” giudicando la prestazione del secondo Live ben superiore a quella del primo. La Maionchi ha centrato bene il cuore del gruppo quella batteria che ha detta della signora di XFactor: “va come un treno e picchia come una bomba”. Sempre Mara ha voluto porre l’attenzione su un abbinamento particolare. La musica proposta dai Booda è del sano erotismo. Eh si, perché la musica è anche una sexy espressione del proprio modo di essere. La Maionchi, in buona sostanza, vuole alzare l’asticella alle potenzialità del gruppo. Portarli a creare un genere particolare laddove al ritmo pulsante del calore vi sia anche quella carica animalesca di sensualità. Vogliamo fare un esempio? Pensiamo a I feel love di Donna Summer. In quel pezzo l’erotismo viaggia a braccetto con i tocchi pesanti di basso e di batteria. I Booda hanno la possibilità di fare altrettanto proponendo pezzi di eleganti, ritmati e sensuali.
I BOODA COME I MANESKIN?
Quali sono le potenzialità dei Booda? Molto ampie Certamente, la Maionchi è stata quella che tra i quattro giudici ha più focalizzato le qualità e i margini di crescita del gruppo. Si parte da una base dì qualitativamente valida e di spessore. Federica Buda è la cantante con una voce possente che è ben intonata sulle note soul e disco. Il palco è la seconda casa e risulta una interessante front woman. Il cuore del gruppo è il batterista, Alessio Sbarzella, che è davvero incalzante con i suoi tempi corti dal ritmo asfissiante. Martina Bertini è forse la più calma dei tre ma è quella sulle cui note poggia la costruzione di ogni brano dei Booda. Lo sa bene Samuel che assegna sempre brani ben strutturati e completi ai tre ragazzi che, va ricordato stanno insieme da pochi mesi.