Loretta Goggi
parla spesso e volentieri del marito Gianni Brezza, sia a Tale e Quale Show 2019 – Il Torneo, sia al di fuori del programma di Carlo Conti. Dopo aver raccontato il suo matrimonio e il lutto subito per la perdita del grande amore della sua vita nello show A Raccontare comincia tu, la giudice ha ricordato un piccolo aneddoto su Gianni legato a Rita Pavone. L’arrivo dell’amica e collega in studio, grazie all’esibizione di Roberta Bonanno, l’ha spinta infatti a rivelare che lei e Gianni hanno fatto da testimone di nozze per l’unione civile fra la Pavone e il marito Teddy Reno. Commossa come sempre invece nel vedere uno dei concorrenti imitarla grazie alla sua hit immortale Maledetta Primavera: quest’anno è stata Jessica Morlacchi a rivestire i suoi panni e a farle scappare qualche lacrima. Niente però in confronto a quanto accaduto nell’edizione di due anni fa, quando Federico Angelucci le ha fatto venire i brividi con la sua performance. Il suo verdetto sulla Morlacchi a confronto è stato invece piuttosto tiepido, tanto che la concorrente si è mostrata infastidita in alcuni istanti. Dopo aver intonato brevemente il ritornello, la Goggi infatti ha sottolineato le differenze fra la sua voce e quella di Jessica. “Per lei è stato un tirare il freno, giusto?”, ha detto parlando dello sforzo fatto dall’artista nell’imitarla. “Ero talmente emozionata che nonostante leggessi il testo, talmente non ci ho capito niente che ogni tanto qualche parolina è andata”, ha confessato invece la concorrente. Clicca qui per guardare il video di Jessica Morlacchi e scoprire il verdetto di Loretta Goggi.
Loretta Goggi, Tale e Quale Show 2019 – il Torneo, il ritorno al cinema con Glassboy
Tale e Quale Show 2019 – Il Torneo
non sarà l’ultima occasione per ammirare la bravura di Loretta Goggi. Dismessi i panni da giudice, la cantante infatti sarà presente nel film Glassboy diretto da Samuele Rossi e ispirato in modo libero al romanzo di Fabrizio Levi, dal titolo Il Bambino di Vetro. “Sono anni che nella mia testa mi batto perchè non ci sia una differenza fra l’attore di teatro, l’attore di televisione e l’attore di cinema.”, sottolinea a Cinema Italiano, “Queste distinzioni esistono soltanto da noi in Italia, forse perchè abbiamo iniziato tutto un po’ tardi”. Certo, ma partendo da una base di talento, aggiunge la giudice. “Io non invecchio, divento vintage”, prosegue, “indubbiamente l’antiquariato non è molto amato nè dal cinema nè dalla televisione per quanto riguarda il varietà. Però mi sono accorta che invecchiando cambiano i ruoli che ti propongono”. La speranza della Goggi è che l’interpretare personaggi minori in questa sua nuova fase di attrice del grande schermo, possa portarle anche a lavori maggiori ed una più forte presenza in scena. Nel film, il suo personaggio si troverà inoltre a fare da collante fra la perdita del marito e il nipote affetto da emofilia, a combattere contro una visione ristretta della libertà che potrebbe avere il ragazzino.