Da comico a giudice di Tale e Quale Show 2019 – Il Torneo: Gigi Proietti è pronto per la sua nuova sfida, anche se il terreno su cui si muoverà questa sera non è gli è di certo sconosciuto. Principe del varietà, l’artista romano ha già rivestito i panni da giurato in una delle scorse edizioni del programma. Conosce quindi la dinamica della gara e quanto i punti che assegnerà ad ogni concorrente potranno rivelarsi decisivi per determinare il campione finale. Al di fuori del contesto competitivo, Proietti parlerà di sicuro di Attraverso i miei occhi, il film animato presente al cinema dallo scorso 7 novembre e in cui doppia la voce di Enzo, il cane protagonista. “Gli animali? Mi piacciono tutti e in casa li ho sempre avuti. Pensate, avevamo anche un piccione…”, ha dichiarato a Hotcorn di recente, aggiungendo anche che questo suo nuovo lavoro sarà commovente e capace di evitare la retorica. “Qui c’è un cane che ti spiega come sarebbero più facili i rapporti se si basassero solo sulla fedeltà e sulla lealtà verso un amico”, sottolinea. Non crede però di assomigliare al suo Enzo, visto che si guarda bene dal considerarsi un maestro per gli altri. “Anche se a volte, con le persone che ho intorno, che siano le mie figlie o i miei studenti di teatro, mi capita spesso di dir loro cosa gli succederà, sentendomi poi dire che avevo ragione. Ma, ad essere sinceri, non è una grande soddisfazione”, conclude.
Gigi Proietti, Tale e Quale Show 2019 – Il Torneo: al cinema con Attraverso i miei occhi
Gigi Proietti ritorna al doppiaggio: oltre a vederlo come giudice di Tale e Quale Show 2019 – Il Torneo, potremo ascoltarlo al cinema grazie a Attraverso i miei occhi. Non vederlo, visto che l’attore donerà la voce al Golden Retriver Enzo, il pelosetto del protagonista umano Denny. “Lo studio di doppiaggio? Mi piace e per un periodo è stato il mio lavoro parallelo”, confessa a Hotcorn. Il primo doppiaggio che ricorda con piacere è il film Lenny di Bob Fosse, realizzato nel ’74 e in cui Proietti presta la voce al protagonista Dustin Hoffman. “Di cinema ne ho fatto poco, qua e là. Oggi mi sembra che sia diventato più televisivo, sta pochi giorni in sala e poi va sul piccolo schermo”, aggiunge. Riguardo al suo amore per gli animali non ci sono grossi dubbi: ha sempre avuto la fortuna di averli in famiglia, compreso Poro Toto, un piccione preso dalla sua compagna a Ponza e che non volava. Poi tanti gatti, anche se l’animale che ha nel cuore è un volatile: “adoro i merli indiani, quelli che parlano… L’ultimo imitava addirittura la mia voce al telefono!”.