Tra i cantanti più amati del panorama italiano, Marco Mengoni si è raccontato a 360° in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sette. Il 30enne di Ronciglione ha da poco pubblicato il suo nuovo album – Atlantico on tour – ed ha sottolineato di sentirsi fortunato parlando del grande successo raggiunto: «Io sono un po’ un’eccezione proprio perché a trent’anni ho già 10 anni e passa di carriera…». Una gavetta lampo, il boom a X Factor e la grande popolarità, che lo hanno portato a essere uno degli artisti più seguiti d’Italia. Mengoni ha poi parlato del suo impegno per l’ambiente, tema rovente negli ultimi tempi: «Io nasco con questa cosa del rispetto della natura dentro. Mio nonno non sapeva niente della plastica, ma aveva rispetto per la natura. Sapeva che la terra può dare tanto ma devi rispettare i suoi tempi, lasciarla riposare». Una battuta su Greta Thunberg: «Per me è bello vedere questa ragazzina piccola, giovane, che accusa “voi fate grandi bilanci, ma qui fra 50 anni non esistiamo più”. Qualsiasi cosa ci possa essere dietro».
MARCO MENGONI: “PESAVO 105 CHILI”
Nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sette, Marco Mengoni si è soffermato su uno dei capitoli più delicati della sua adolescenza, ovvero quando a 16/17 anni pesava oltre 100 chili: «Sono arrivato a pesare 105 chili, forse mangiavo per combattere l’insicurezza, sì anche la Nutella… poi quasi naturalmente, forse per un cambiamento ormonale, sono arrivato a 62, ho perso quasi 40 chili. Ora sono 83». Un’immagine che porta ancora dentro di sè: «Mi vedo come con i chili in più, mi è di aiuto, mi porta a fare sempre di più, sempre meglio, a non mollare la guardia mai, a non tornare là. È una fase della mia vita che mi porto dietro e con la quale combatto meglio il mostro che non c’è più. Se voglio una cosa la raggiungo con tutti i mezzi possibili». Restio a guardare la televisione, Mengoni ha commentato così il suo rapporto con il telefonino: «Fa parte della mia vita, ma lo uso, non lo subisco: è un più».