Lara Bombonati condannata a 2 anni e 8 mesi per terrorismo: questo il verdetto della Corte d’Assise di Alessandria. La foreign fighter nata a Tortona, arrestata nel giugno del 2017 mentre si nascondeva a casa della sorella gemella, è stata ritenuta colpevole del reato di associazione con finalità di terrorismo. Secondo l’accusa, la 28enne ha fiancheggiato associazioni terroristiche di matrice islamica mentre era in Siria insieme al marito Francesco Cascio, combattente italiano morto in battaglia. La Bombonati dovrà anche scontare un anno in comunità, ma presto potrebbe essere scarcerata: «Sono convinto che a breve verrà scarcerata, perché no ci sono più le esigenze cautelari», le parole dell’avvocato Lorenzo Repetti ai microfoni di Repubblica. La foreign fighter, evidenzia il legale, avrebbe già scontato 2 anni e 5 mesi di reclusione.
LARA BOMBONATI, FOREIGN FIGHTER CONDANNATA PER TERRORISMO
«Non sono la persona adatta per esprimere un giudizio», le parole del padre ai microfoni dei cronisti presenti: in aula anche la sorella, la madre e la suocera. Tg Com 24 riporta che tra 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza, mentre l’avvocato ha aggiunto: «La constatazione amara è che ha quasi integralmente scontato la pena prima della sentenza». Il difensore della foreign fighter ha sottolineato che «Lara va curata», visto che i periti hanno accertato che ha dei disturbi di personalità curabili in una comunità idonea. La 28enne, sempre secondo il legale, è rimasta delusa perché «la Corte non ha creduto al fatto di essersi recata in Siria per seguire il marito e non poteva dire no per il disturbo di personalità dipendente». Ricordiamo che Lara Bombonati era stata accusata di essere una figura chiave per far convertire altre donne e per avviarle ad attività belliche per il Califfato, reclutando altre donne per la causa dell’Isis.