Nel corso della sua ospitata nel salotto tv di “Vieni da me” di Caterina Balivo, l’attrice Anna Galiena ha avuto modo di parlare non solo dei suoi amori ma pure di un aspetto della sua vita famigliare di cui non molti erano a conoscenza, vale a dire il suo difficile rapporto con il padre Cesare, soprattutto quando lei era ancora piccola e l’orizzonte della recitazione lontano. La 64enne originaria di Roma ha ricordato infatti che, nonostante i suoi genitori fossero molto uniti e sia cresciuta in un ambiente altrettanto solido, ha trovato l’ostilità del papà nei confronti di quel mondo dello spettacolo che invece la affascinava e, una volta diventata famosa, pare che il genitore non abbia mai accettato il fatto che Anna fosse un personaggio pubblico noto non solo in Italia ma pure in Francia. “In casa era proibito guardare la tv: lui non voleva comprarcela dato che diceva che ci avrebbe reso cretini” ha rivelato la Galiena, ammettendo però che papà Cesare invogliava i figli a leggere e ad ascoltare molta musica, dato che era un uomo amante dell’arte ma diffidava degli artisti come pure degli attori per via della mancanza di stabilità professionale; e non a caso, ha concluso l’attrice, il padre avrebbe voluto per lei una carriera quale docente universitaria di Lettere. (agg. di R. G. Flore)
“I MIEI MATRIMONI CON JOHN E PHILIP LANGLET? FINITI PERCHE’…”
Anna Galiena ha parlato anche di amore a “Vieni da me”. L’attrice spiega di non avere alcuna intenzione di sposarsi: «Per adesso no, ma ho dato. Ti sposi quando vuoi fare famiglia, quindi ti sposi alla mia età?». Il primo matrimonio è stato con uno scrittore americano di nome John: «Mi piaceva tanto, ma avevamo dei problemi seri. Non ce la facevo a risolverli da sola. Quindi sono andata via, ma ho continuato ad amarlo. Quando ti ritrovi a fare moglie, madre e infermiera il rapporto ne risente». I due sono rimasti in contatto e tuttora si vogliono bene. Poi si è sposata con un produttore cinematografico francese, Philippe Langlet. Ma anche questo matrimonio è terminato col divorzio. «Mi sono sbagliata. C’era innamoramento, ma non dovevo sposarlo. Non era l’uomo per me». Ora si gode la sua libertà sentimentale. «Ora voglio un flirt, ci stanno dai. Se non sei legato, sei libero. Se sei libero, spazi. Ti prendi lo zainetto e vai di qua e di là… Sono un po’ birichina». (agg. di Silvana Palazzo)
ANNA GALIENA A VIENI DA ME: IL RAPPORTO COL PADRE
Anna Galiena si racconta attraverso la cassettiera di “Vieni da me”. Si parte da un telecomando senza pile, che riporta alla memoria un aneddoto che riguarda suo padre. «Era proibito guardare la tv. Papà non voleva comprarci la televisione. Ci disse che ci avrebbe reso cretini. Quindi ci faceva leggere, ci portava per musei e ci faceva ascoltare musica». Il padre voleva che apprezzassero l’arte, ma che non ne facessero un mestiere. «Diceva che gli artisti non fanno una bella vita ed è vero!», scherza l’attrice. Di sport non se ne parlava molto, allora lei ripiegò con la danza. «Non so perché presero, ma sono stata due anni, perché mio padre non voleva che facessi la ballerina, perché non avrei potuto studiare. Lui mi vedeva docente universitaria in Lettere. Ma io non mi sono neppure laureata». In ogni caso se l’è cavata a Ballando con le Stelle. Un’altra passione è quella per i viaggi…
ANNA GALIENA A VIENI DA ME: IL “PROBLEMA” SOCIAL
Nello zaino trovato all’interno della cassettiera di “Vieni da me” Anna Galiena trova alcuni biglietti aerei. «Sono viaggi fatti con una mia cara amica che voleva fare tv sperimentale a Toronto». A New York invece ha fatto carriera lei. «E infatti ora sono Lifetime Member dell’Actors Studio», svela l’attrice. A proposito invece del suo rapporto con l’età, Anna Galiena spiega con molta ironia: «O si invecchia o si muore, quindi meglio invecchiare». Oltre a rivedere alcune immagini significative della sua carriera, l’attrice in studio si è anche cimentata con una breve e simpatica reinterpretazione di Giulietta. In un cassetto trova poi un borsellino che conserva da 30 anni: «Lo presi a Parigi, dove vivo. Ora ci conservo i miei appunti. Social? C’è qualcuno che si fa passare per me, ma non sono io. Tra poco sparirà da Facebook perché sto agendo con la Polizia postale». Intanto è a teatro con lo spettacolo “Otto donne e un mistero”.