Ivan Iacutone contro Valentina Dallari: l’agente dei vip si scaglia contro l’influencer, rea di averlo raggirato. Tutto risale al 2 novembre 2019, con la Dallari attesa in un locale abruzzese per una serata: l’aspirante showgirl annunciò sui social network di non poter partecipare all’evento a causa di una situazione greve, di parere diverso Iacutone: il press agent sottolineò di essere stato derubato dall’ospite, fuggita via insieme al suo driver e con i soldi del saldo di una prestazione mai avvenuta. «Lei e il driver sono arrivati in hotel, si sono accomodati in stanza, sono riscesi, hanno voluto vedere la location, hanno visto la location, hanno dato l’ok – quindi vuol dire che le andava bene la location – e sono andati di nuovo ad accomodarsi in stanza. Poi sono subentrati i problemi, ossia il suo driver mi ha riferito che c’era qualche problemino e se poteva ricevere i soldi restanti in anticipo», spiega Iacutone ai microfoni de Il Giornale, sottolineando che il pagamento anticipato non è la prassi: «Logicamente, uno non si poteva aspettare che sarebbe successa una cosa del genere. [..]. Poi, loro hanno detto che era tutto ok ma si sono voluti far cambiare di albergo, non so il perché. È stato contattato un altro albergo, è stato prenotato, sono stati rilasciati anche i soldi del secondo albergo dove alloggiare e poi hanno riferito che si andavano a riposare nel secondo albergo. Ma qui non si sono mai presentati».
“VALENTINA DALLARI MI HA DERUBATO”: IACUTONE CHOC
Il vip agent evidenzia che Valentina Dallari non si è mai presentata come da accordi e che in passato non gli era mai successa una cosa del genere: «Perchè si è comportata in questo modo? Non lo so, bisogna chiederlo a lei. Non so se abbia pensato di avere a che fare con un’organizzazione scolaresca, però c’ero io di mezzo che ci ho messo la faccia e mi sono sentito aggirato, preso in giro, e spero non accadano più a chiunque cose del genere». Iacutone poi fa le cifre: «È stato concordato un prezzo inizialmente nel bonifico che hanno fatto gli organizzatori al mio collega e il mio collega, successivamente, all’agenzia madre di Valentina Dallari. Queste sono somme che ancora devo decifrare. Quello che è stato sottratto a me, ossia il saldo della prestazione artistica, è stato di 1500 euro più l’hotel. Che sarebbe, ripeto, il saldo della prestazione ossia quello che doveva ricevere una volta finita la prestazione artistica. Anche anticipatamente, perché si danno anche prima i soldi all’artista e poi effettua il dj set o qualunque cosa egli faccia». Dopo aver preannunciato vie legali, l’agente ha chiuso: «Sono molto amareggiato da questa cosa. Nonostante, in buona fede, le siano stati dati i soldi in anticipo, prima della prestazione artistica, perché il driver mi aveva riferito, rassicurandomi, che si sarebbe tranquillizzata se avesse ricevuto tutti i soldi…Poi andare via senza fermarsi un secondo, chiudendo il telefono, non rivenendo e lasciando tutti con la bocca amareggiata…Siamo tutti delusi, io specialmente. Al momento non ho altro da aggiungere, successivamente sicuramente sì».