E’ un vero e proprio giallo, al momento senza soluzione, quello che ha portato alla morte di Giuseppe Lucifora, per tutti semplicemente “Peppe“, il cuoco di Modica amatissimo da tutti. I suoi concittadini descrivono lo chef come una persona generosa e gentile, amante degli animali, custode delle tradizioni popolari al punto da essere diventato lui stesso un elemento del folklore immancabile nelle feste paesane e nelle cerimonie religiose. Era lui, ad esempio, a suonare la campana dando il via alle celebrazioni in onore di San Giorgio, patrono di Modica; così come era ormai diventato un appuntamento fisso nel giorno di Pasqua quello al suo banchetto, dove Peppe distribuiva il cedro. Eppure qualcuno deve aver provato un odio e un rancore indicibile nei confronti di quest’uomo dal cuore buono: Peppe infatti è stato ucciso, picchiato selvaggiamente e strangolato. Per quale motivo?
GIUSEPPE “PEPPE” LUCIFORA, CHEF UCCISO A MODICA
L’autopsia effettuata sul suo corpo non ha lasciato spazio a dubbi: Giuseppe Lucifora è stato preso a pugni con una violenza tale da procurargli la rottura della mandibola e poi è stato strangolato. Il corpo di Peppe è stato ritrovato disteso sul suo letto posto in un’abitazione al terzo piano del quartiere popolare “Dente”, in una pozza di sangue. E’ stata una sua amica a dare l’allarme non vedendolo arrivare al catering che avrebbe dovuto allestire quel giorno: i vigili del fuoco hanno fatto irruzione e hanno trovato la porta della sua stanza chiusa a chiave. Forse chi lo ha ucciso voleva ritardare i soccorsi, voleva essere certo che Peppe non potesse parlare. Per questo, prima di darsi alla fuga, ha portato via con sé la chiave della porta e anche il cellulare della vittima. I vicini di casa di Peppe sostengono di averlo visto rincasare da solo verso l’ora di pranzo: intorno alla mezzanotte, però, sono stati sentiti dei rumori, che solo il giorno dopo sono stati ricollegati alla colluttazione in cui lo chef ha perso la vita. Persino il cane di una vicina di casa, molto legato a Peppe, ascoltando quei rumori quella notte ha iniziato ad abbaiare, forse per dare l’allarme, come impazzito. Gli inquirenti stanno analizzando con attenzione le telecamere di sorveglianza della zona per tentare di risalire agli ingressi nel palazzo della vittima il giorno dell’omicidio. Chi ha ucciso il povero Peppe, l’amatissimo chef di Modica?