Ilaria Cucchi ha querelato Matteo Salvini: la sorella di Stefano Cucchi passa alle vie legali per le parole del leader della Lega dopo la sentenza di condanna a 12 anni di reclusione per due carabinieri, accusati di omicidio preterintenzionale. L’ex ministro dell’Interno aveva affermato che il caso testimonia che la droga fa male, Ilaria ha annunciato la querela con un lungo messaggio su Facebook: «Il signor Matteo Salvini non può giocare sul corpo di Stefano Cucchi. Non posso consentirglielo». E ancora: «Stefano Cucchi ha sbagliato ed avrebbe dovuto pagare ma non morire in quel modo. Il giorno in cui viene pronunciata la sentenza ha il coraggio di dire quelle parole come se fosse al bar e parlasse ai suoi amici? Sono solo una normale cittadina ma non posso fare altro che querelarlo. Mi piacerebbe tanto che l’attuale Ministro dell’Interno sostituisse la costituzione di parte civile fatta proprio dal sig. Salvini con la propria. Non sono un avvocato ma forse potrebbe essere possibile». (Aggiornamento di Massimo Balsamo).
Ultime notizie, Usa: sparatoria in un giardino in California
Strage negli Usa, dove è stata registrata una sparatoria a Fresno, in California, domenica alle ore 18 (locali). Secondo le prime informazioni riportate da Il Post, sarebbero state colpite 10 persone di cui 4 avrebbero però perso la vita. Stando alle prime informazioni, la sparatoria è avvenuta nel giardino di una abitazione privata dove alcune persone di origini asiatiche si erano riunite per assistere ad una partita di football. Non è ancora chiaro il motivo del gesto choc avvenuto nel bel mezzo di un party privato. Alcuni dei sei feriti si trovano attualmente in ospedale in condizioni critiche, come riferisce l’Ansa citando fonti locali. Stando a quanto riferito dal vicecapo della polizia di Fresno, nel giardino erano 35 le persone riunite quando i killer hanno fatto irruzione all’improvviso aprendo il fuoco. Le quattro vittime sono tutti uomini di età compresa tra i 25 ed i 30 anni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ultime notizie, Hong Kong, polizia assedia Politecnico
Ancora caos ad Hong Kong, dove la polizia ha assediato il Politecnico invitando i manifestanti ad “uscire ed arrendersi”. “Chiunque si trova all’interno del Politecnico sta partecipando ad una rivolta”, ha dichiarato un portavoce della polizia locale. Continuano, dunque, gli scontri dopo l’irruzione avvenuta questa mattina da parte degli agenti antisommossa nel Politecnico di Hong Kong che accoglie i manifestanti pro democrazia in protesta. Le forze dell’ordine hanno circondato il campus ma secondo quanto riferisce Repubblica.it sarebbero ancora centinaia i manifestanti rimasti asserragliati all’interno. Tutti coloro che hanno tentato la fuga sono finiti in manette. le proteste, intanto, si sono estese anche all’area di Kowloon, sempre nei pressi del Politecnico. Gli scontri tra manifestanti e forze di polizia ad oggi hanno portato finora a 38 feriti nelle ultime 36 ore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ultime notizie: strage in Bolivia
La Commissione interamericana per i diritti umani ha contestato l’operato del governo di Anez per avere emanato un decreto legge che esonera la colpa delle forze dell’ordine durante lo svolgimento del loro lavoro. Tale decreto è stato approvato nel giorno ritenuto più cruento, cioè quando 8 contadini dediti alla produzione di cocaina, durante una contestazione pacifista a favore di Morales, sono stati brutalmente uccisi dai militari. Venerdì scorso più di nove persone sono state uccise dai militari e più centoventi persone ferite durante una manifestazione antimilitarista svoltasi in Bolivia. Di fronte alle stragi compiute dalla polizia militare Jerjes Jstiniano, ministro della Presidenza, in una conferenza stampa, nel ribadire il parere espresso dalla Commissione interamericana, ha precisato con fermezza che i militari non hanno la licenza di ammazzare persone innocenti.
Ultime notizie acqua alta a Venezia: mutui bloccati per un anno
E’ ancora codice rosso per Venezia. Ieri infatti era previsto un nuovo innalzamento dell’acqua che dovrebbe superare i 160 cm. Per aiutare i veneziani il governo ha sospeso per un anno il pagamento dei mutui. Come annunciato dal sindaco di Venezia e dal Commissario delegato per l’emergenza il capoluogo veneziano dovrà affrontare un’altra “giornata dura”.L’ultime notizie meteo non promettono bene. I centri commerciali e le scuole, la Piazza San Marco come la basilica sono rimaste chiuse. I vigili del fuoco hanno effettuato numerosi interventi di prosciugamento in numerose strutture. Si contano più di 450 squadre di intervento solo a Venezia. Si attendono nei prossimi giorni ancora forti piogge e violente raffiche di vento, con un’anomala alta marea. Tutte le imbarcazioni che ostruivano il passaggio del canale della Giudecca e del bacino di San Marco sono state rimosse.Durante la giornata non sono mancati i soccorsi dei vigili del fuoco per spegnere alcuni incendi provocati dalle cabine elettriche a causa dell’alta marea. In giornata ci sono state molte manifestazioni dopo le visite dei politici a San Marco. Sul ponte Rialto gli abitanti del quartiere hanno messo degli striscioni contro le propagante politiche. Anche in piazza San Marco ci sono state delle contenute manifestazioni in segno di protesta contro l’inefficienza governativa.
Ultime notizie, allerta arancione in Toscana
La perturbazione atmosferica che si è abbattuta in questi giorni sulla regione Toscana ha fatto scattare l’allerta arancione. La protezione Civile ha fatto sapere che i fiumi Amo e Bisenzio hanno superato abbondantemente il livello di guardia, mettendo il pericolo la viabilità dei mezzi di trasporto. La Protezione Civile invita le persone a muoversi solo se necessario. Rimangono ancora chiusi via del Ponte a Iozzo, la Sp 72 e 429 a causa delle frane e per la caduta di alberi. I vigili del Fuoco stanno lavorando duramente per consentire la normale viabilità in quei tratti di zone chiuse. Per precauzione l’Amministrazione comunale ha fatto chiudere la strada soprannominata “degli argini dell’Arno” a Ciliegi e a Prulli fino al termine dello stato di allarme.
Ultime notizie, Italia in campo contro l’Armenia
Si torna in campo con l’Italia di Roberto Mancini che stasera affronterà l’Armenia per le qualificazioni a Euro 2020. Gli azzurri sono già qualificati, ma vogliono continuare il loro percorso netto nel Gruppo J dove hanno raccolto per ora 9 vittorie su 9 partite giocate con la bellezza di 28 gol fatti e appena 3 incassati. Roberto Mancini ha comunque specificato che saranno diversi gli esperimenti con la possibilità di vedere in campo calciatori che hanno giocato di meno. In porta dovrebbe esserci Sirigu con la difesa a quattro che presenterà le novità Di Lorenzo e Biraghi sulle corsie, confermati al centro Bonucci e Romagnoli. Jorginho sarà ancora il faro in mezzo al campo con ai suoi fianchi i giovani Tonali e Castrovilli. Davanti ai lati di Immobili vedremo Chiesa e Zaniolo.