Ylenia Carrisi è una ferita ancora aperta per la sua famiglia. Ne ha parlato Yari Carrisi al Maurizio Costanzo Show, andato in onda lo scorso mercoledì. Dopo sua madre Romina Power, che ha lanciato anche degli appelli sui social negli ultimi tempi, e papà Al Bano, ecco Yari Carrisi. Il ragazzo era molto legato alla sorella Ylenia. Quella volta che decise di raggiungerla negli Stati Uniti per farle una sorpresa non fece in tempo a vederla: era sparita poche ore prima. Se il padre è convinto che sua figlia sia morta gettandosi nelle acque turbolente del Mississipi, infatti nel 2013 ha chiesto la dichiarazione di morte presunta convalidata con data 31 dicembre 1993, lo stesso non si può dire di Yari. «Non ho mai avuto nessun tipo di prova al contrario. Perché devo seppellire mia sorella? Io sono sicuro sia viva e comunque vivrà per sempre», ha dichiarato il figlio di Al Bano Carrisi e Romina Power ospite del Maurizio Costanzo Show col padre e l’altra sorella, Cristel.
“YLENIA CARRISI È VIVA”, PARLA IL FRATELLO YARI
A casa Carrisi evidentemente ci sono idee diverse sulla scomparsa di Ylenia. C’è chi ritiene che sia morta, come papà Al Bano, e chi invece è convinto che sia ancora viva, come mamma Romina Power, che continua a cercarla e a lanciare appelli. Nel mezzo c’è Yari Carrisi, che non esclude affatto la possibilità che la sorella, a cui era molto legato, sia ancora viva. Al Maurizio Costanzo Show ha dunque parlato di questo e raccontato com’era quella sorella che porta ancora nel suo cuore. «Era una luce straordinaria, ha alzato il livello umano nei miei occhi». Yari Carrisi ha spiegato anche le difficoltà nel trovare un’altra persona che avesse lo stesso effetto su di lui. «È stato impossibile per me trovare una persona che fosse alla sua altezza, che mi ispirasse così tanto». Invece la sorella Cristel ha parlato della separazione dei genitori, un altro dolore. «Ho un ottimo rapporto sia con mamma che con papà. Si possono avere rapporti ottimi anche quando non si vive insieme. Quando stiamo insieme ci godiamo davvero il tempo che abbiamo a disposizione».