DIRETTA ROMA TREVISO (RISULTATO FINALE 69-81)
Roma Treviso 69-81: importante vittoria della De’ Longhi nella partita tra le due neopromosse in Serie A1. I veneti agganciano la Virtus in classifica, a quota 10 punti: una partita sempre condotta dalla squadra di Max Menetti, che ha trovato la grande prestazione di David Logan. Nel “derby” tra ex compagni della Sassari campione d’Italia, la guardia di Chicago ha nettamente sovrastato Jerome Dyson: 23 punti con 6/16 dal campo (6/11 dall’arco), 3 rimbalzi e 2 assist mentre il playmaker di Roma ha avuto 10 punti e 6 rimbalzi ma un pessimo 0/6 dalla lunga distanza. Ai capitolini non è bastato un Davon Jefferson da 23 punti e 9 rimbalzi con 8/12: purtroppo la Virtus non ha saputo completare una rimonta che aveva iniziato nel terzo periodo, perso il momento ha anche perso la partita. Treviso, che aveva aperto il suo campionato con qualche difficoltà, sta invece dimostrando di poter stare eccome in questa massima categoria e di sapersi giocare ampiamente le proprie carte anche nell’ottica di una qualificazione ai playoff. (agg. di Claudio Franceschini)
ROMA TREVISO (35-50 20′): INTERVALLO
Diretta Roma Treviso: intervallo lungo al Pala Lottomatica e alla sirena e passati i primi venti minuti di gioco il risultato è fermo sul 35-50 per la compagine ospite. Non si mette dunque bene per i giallorossi, che già nel primo quarto avevano ben subito l’intraprendenza del quintetto di Menetti, come ben dimostra il 13-25 fissato nel parziale. E’ stato quindi solo nel secondo tempo che la Virtus ha alzato al voce ma il parziale di 22-25 sempre per Treviso non si è rivelato sufficiente per far paura alla squadra avversaria, la quale però ora dovrà ben fare attenzione nella seconda parte del match. Dando un occhio ai primi numeri segnati, ecco che per la Virtus Roma il migliore finora è stato Jefferson, autore di 14 punti e 2 rimbalzi: per Treviso occhio a Logan, che ha messo da parte 12 punti e 3 rimbalzi. (agg Michela Colombo)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Roma Treviso non sarà disponibile, non essendo una delle partite del turno scelte per essere trasmesse sui canali della nostra televisione, ma per assistervi si potrà sottoscrivere un abbonamento stagionale alla piattaforma Eurosport Player che fornisce le gare del campionato di Serie A1 in diretta streaming video. Sul sito www.legabasket.it troverete inoltre tutte le informazioni utili sulle due squadre in campo, il tabellino play-by-play e le statistiche come la classifica del torneo.
PALLA A DUE!
Roma Treviso comincia: abbiamo parlato della storia di questa partita, e certamente va ricordato che entrambe le squadre hanno messo in mostra grandi campioni. Ancora oggi, a quasi 30 anni di distanza, la coppia Toni Kukoc-Vinny Del Negro viene considerata una delle più forti di sempre ad aver giocato nel nostro campionato: il primo arrivò a Treviso nel 1990 dopo due stagioni con Sacramento in NBA (dove sarebbe tornato per altri sei anni, a San Antonio), il secondo lo raggiunse un anno più tardi acquistato a peso d’oro dalla Jugoplastika Spalato, squadra leggendaria e vincitrice per tre volte consecutive della Coppa dei Campioni. Nell’unica stagione disputata insieme (il croato sarebbe rimasto anche per il 1992-1993), Kukoc e Del Negro vinsero lo scudetto (3-1 in finale contro Pesaro, dopo aver perso la prima partita) e raggiunsero la finale di Coppa Italia (stavolta vinta dalla Scavolini). Del Negro avrebbe lasciato il PalaVerde dopo aver segnato 25,7 punti a partita; Kukoc ne avrebbe infilati 19,9 con 6 rimbalzi e 5 assist. Adesso però è arrivato il momento di far parlare il campo: finalmente la diretta di Roma Treviso prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)
LA STORIA DELLE DUE SOCIETA’
Roma Treviso rappresenta la storia della nostra pallacanestro: le due società hanno messo insieme un totale di 6 scudetti, cinque dei quali sono dei veneti. La Virtus però è l’ultima ad aver raggiunto la finale del campionato, nel 2013 sotto la guida di Marco Calvani e con Gigi Datome capitano; Roma ha anche messo in bacheca la Supercoppa Italiana nel 2000, battendo in finale la Virtus Bologna con Jerome Allen MVP della competizione, e soprattutto la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale oltre ad una doppietta in Coppa Korac. Sconfinato il palmarès di Treviso, che deve i suoi successi all’epopea del gruppo Benetton: oltre agli scudetti ci sono otto Coppe Italia, che a tuttora sono un record assoluto (insieme alle V nere) e quattro Supercoppe Italiane in ambito nazionale, poi due Saporta. Soprattutto, i veneti hanno giocato in quattro occasioni la Final Four di Eurolega (e una di Eurocup): nel 1993 (in campo c’era Toni Kukoc) e nel 2002 hanno anche raggiunto la finale, venendo però sconfitti dal Limoges prima e dal Barcellona poi. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GRANDE EX
C’è un grande ex in Roma Treviso, ed è Piero Bucchi: l’allenatore che ha riportato la Virtus in Serie A1, venendo confermato per la stagione in corso, ha di fatto lanciato la sua carriera in Veneto, dopo l’esperienza con Rimini condotta alla promozione nel massimo campionato. Nel 1999 la Benetton, reduce dalla finale persa contro Varese ma con la Coppa Saporta in tasca, aveva perso un certo Zeljmir Obradovic (andato al Panathinaikos) e aveva puntato sul quarantunenne Bucchi, tecnico appunto emergente: in due stagioni il bolognese aveva raggiunto la finale scudetto (persa contro la Fortitudo Bologna) e messo in bacheca la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Non solo: al termine del primo anno era stato premiato come miglior allenatore della regular season, chiusa con il terzo posto (21-9) per scontro diretto a sfavore nei confronti della Virtus Bologna. Come detto quel campionato sarebbe finito con il ko (1-3) contro l’Aquila, ma dopo aver eliminato con un clamoroso 3-0 le V nere rovesciando il fattore campo, e dunque imponendosi per due volte al PalaDozza. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE
Roma Treviso si gioca in diretta dal Palazzo dello Sport, con palla a due alle ore 19:30 di domenica 24 novembre: nel campionato di basket Serie A1 2019-2020, per la decima giornata, torna una classica della pallacanestro italiano e viviamo uno scontro tra due delle squadre che lo scorso anno si sono prese la promozione attraverso una stagione di A2 a tratti anche dominante, sia pure in momenti diversi. Questo avvio di torneo ci ha detto che entrambe possono ambire ad un posto nei playoff, soprattutto in virtù dell’equilibrio attualmente in vigore in classifica; sicuramente Roma è partita meglio e si sta dimostrando una rivelazione, la vittoria ottenuta contro Pesaro è stata la seconda consecutiva e ha proiettato Piero Bucchi e i suoi ragazzi al quarto posto in compagnia di Brescia, Fortitudo Bologna e Milano. La De’ Longhi ha avuto un approccio più complesso, ma anche in virtù di un calendario terribile; domenica scorsa i veneti hanno battuto Brescia e si sono rimessi in corsa, mettendo per altro due gare tra sè e la zona retrocessione. Sarà molto interessante vivere la diretta di Roma Treviso; aspettandone la palla a due facciamo qualche valutazione legata ai temi principali della sfida.
DIRETTA ROMA TREVISO: RISULTATI E CONTESTO
Con Roma Treviso, per l’appunto, torna una partita storica del basket nazionale: è superfluo ricordare quanto queste due società abbiano dato al movimento, vincendo titoli e sollevando trofei anche in Europa. Per entrambe è arrivato un calo per diversi motivi, ma la stagione scorsa è stata quella della rinascita: la Virtus ha vinto il girone Ovest sia pure con il giallo (legato all’esclusione di Siena dal campionato), la De’ Longhi ha dominato i playoff demolendo Capo d’Orlando in finale. Entrambe sono dunque riemerse in Serie A1, dove appunto stanno dimostrando che le ambizioni e la voglia di recuperare il tempo perduto possono fare la differenza, insieme al “vantaggio” di rappresentare piazze che hanno sempre respirato pallacanestro e che dunque sono già abituate a viaggiare in alta quota. La sfida del Palazzo dello Sport può lanciare ancor più Roma verso le prime posizioni della classifica, ma al tempo stesso può permettere a Treviso di operare l’aggancio: non vediamo l’ora di vivere questa serata che possiamo definire anche nostalgica, ma finalmente con un presente molto più luminoso per entrambe le società.