È purtroppo morta una quarta persona nel dramma di Barcellona Pozzo di Gotto: era uno dei due dispersi iniziali, mentre le ricerche dei Vigili del Fuoco si stanno ora concentrando sull’ultimo scomparso e potenzialmente sotto le macerie della fabbrica di fuochi d’artificio esplosa oggi pomeriggio nel Messinese. Confermata una delle 4 vittime Venera Mazzeo, la moglie del titolare del despoti: è invece stato salvato dai pompieri Vito Costa, portato fuori a braccia dopo la terribile esplosione. Il boato è stato fragoroso e pare sia proprio stato determinato da un tremendo incidente sul lavoro: come spiega l’Ansa, alcuni operai erano al lavoro con alcune saldatrici. Le scintille fuoriuscite avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica che viene inserita dei vari fuochi d’artificio, causando così il fragoroso scoppio. Gli operai che si trovavano all’interno della fabbrica stavano montando alcune porte in ferro e lavoravano per conto di una ditta di Milazzo. Sono presenti sul luogo oltre a 118 e autorità, anche 20 vigili del fuoco per le ricerche dell’ultimo disperso. (agg. di Niccolò Magnani)
ESPLOSIONE IN FABBRICA FUOCHI D’ARTIFICIO
Dramma a Barcellona Pozzo di Gotto, provincia di Messina: esplosione in un deposito di fuochi d’artificio, almeno tre morti e due dispersi. La tragedia si è consumata intorno alle ore 16.45 in frazione Femmina Morta: secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, tra le vittime c’è la 71enne Venera Mazzero, moglie del titolare dell’azienda Vito Costa. Registrati quattro feriti, con ustioni gravi: tra loro il figlio del titolare Bartolomeo Costa e l’operaio Antonio Bagnato. Sul posto sono giunti vigili del fuoco – con squadre anche da Patti e da Messina – polizia, carabinieri e ambulanze del 118. Messina Today fa sapere che il boato dell’esplosione è stato talmente forte da far tremare muri e vetri delle abitazioni limitrofe. L’azienda Costa è nota per la produzione di giochi pirotecnici e non è il primo caso di incidente sul lavoro: recentemente è stata registrata un’altra esplosione, di proporzioni decisamente meno gravi rispetto al dramma odierno.
TRAGEDIA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO: CI SONO MORTI
Attese novità nel corso delle prossime ore da parte delle autorità, ma secondo le prime notizie che giungono da Barcellona Pozzo di Gotto sarebbero state riconosciute anche le altre due vittime, due impiegati di una ditta esterna. La zona è stata blindata e sono in corso i rilievi da parte delle forze dell’ordine per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, anche se l’allarme non è cessato: i vigili del fuoco hanno reso noto che ci potrebbero essere nuove esplosioni nel corso delle prossime ore. Per il momento non sono state formulate ipotesi sulla natura dell’esplosione, ma presumibilmente le cause sono accidentali. Aggiornamenti a stretto giro di posta, dunque, con Cisl Sicilia che ha lanciato un messaggio forte e chiaro: «Siamo sgomenti per i morti di Barcellona Pozzo di Gotto, gli ennesimi in un luogo di lavoro. Servono più sicurezza. Sempre. E più controlli e più prevenzione, più formazione e informazione. Bisogna far crescere la cultura della sicurezza sul lavoro».