Continua a “muoversi” la Calabria, visto che nelle scorse ore si è verificato un’altra scossa di terremoto. Come al solito sono i professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, a comunicarlo, riferendo tutti i dettagli del sisma. Si è trattato di una scossa di magnitudo 2.7 gradi sulla scala Richter, quindi moderatamente lieve, avvenuta precisamente con epicentro a San Sosti, località in provincia di Cosenza. Le coordinate geografiche esatte, come comunicato dalla Sala sismica Ingv di Roma, sono state di 39.69 gradi di latitudine, e 16.02 di longitudine, mentre la profondità, l’ipocentro, è stata di 38 chilometri sotto il livello del mare. Oltre a San Sosti, il sisma ha interessato da vicino i comuni di San Donato di Ninea, Mottafollone, Acquaformosa, Sant’Agata di Esaro, Altomonte e Malvito. Mentre la città più vicina al sisma è stata Cosenza, che dista meno di 50 chilometri, con Lamezia Terme e Catanzaro invece più lontane.
TERREMOTO ANCHE IN PROVINCIA DI ANCONA
Il sisma calabrese, avvenuto alle ore 17:26 di ieri, venerdì 22 novembre, non ha comunque provocato danni alle strade o agli edifici, ne tanto meno feriti, essendo molto lieve. Sempre nella giornata di ieri un altro movimento tellurico ha scosso l’Italia, questa volta più a sud rispetto al precedente, e precisamente nelle Marche, in provincia di Ancona. A tremare è stato Arcevia, una scossa di magnitudo 2.3 gradi sulla scala Richter, con una profondità localizzata dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia pari a 38 chilometri sotto il livello del mare. Anche in questo caso il sisma non ha creato danni ne tanto meno feriti, ma la scossa, essendo avvenuta in piena mattinata, alle ore 9:52 di ieri, è stata avvertita in maniera indistinta da numerose persone. Nel corso della giornata sono previsti aggiornamenti in caso di altre scosse sulla nostra penisola.