Nora Amile, l’ex star de La Pupa e il Secchione, ha reso oggi un racconto choc a Storie Italiane. La donna è stata a lungo vittima di violenza da parte del padre, il quale picchiava anche la madre e i suoi fratelli. Oggi, Nora, non si fida più di nessuno. “Sono stata allontanata a 11 anni e per me questa storia è finita a quell’età”, ha commentato la Amile, che però ha aggiunto successivamente dei particolari choc rispetto alla sua storia di drammatica violenza. Nora ha così raccontato: “lui si appostava sotto l’istituto aspettandomi”. Una volta fu seguita dal padre che le si avvicinò con la scusa di riaccompagnarla in istituto. Il suo obiettivo però, le fu detto successivamente, era ben diverso: “mi stava aspettando per portarmi in istituto ma lui mi voleva sequestrare per portarmi in Marocco e fare di me quello che voleva”, ha rivelato. Le violenze sono andate avanti a lungo: “Mi frustrava e torturava come si torturano i bambini in Africa”, ha proseguito.
NORA AMILE, LE VIOLENZE DEL PADRE
Nora Amile ha raccontato, ospite oggi di Storie Italiane, le tante violenze subite dal padre, insieme ai suoi fratelli. Parlando del genitore violento ha proseguito: “Aveva un garage e quando credeva che meritavamo una punizione, ci faceva togliere i vestiti, scendeva in garage e in base alla punizione da dare prendeva l’arma, a volte prendeva delle corde…”. La madre, secondo il suo racconto, inizialmente appoggiava il marito, “ma quando ci portava in camera e chiudeva la stanza a chiave e sentiva le nostre urla, il suo istinto materno era proteggere i suoi cuccioli”, ha aggiunto. Oggi, ha aggiunto, i suoi genitori starebbero ancora insieme, pur non avendo più contatti con loro. Su sua madre ha proseguito: “conosce solo lui, è analfabeta e ignorante, non ha mai denunciato e ha sempre subito. Io sono stata l’unica a fuggire, siamo in 4 fratelli”. L’unico a salvarsi è stata sua sorella: “io gli ho spianato la strada, ha continuato solo con mia madre, mio fratello crescendo ha iniziato a difenderla”, ha chiosato.