DIRETTA VIRTUS BOLOGNA CANTU’ (FINALE 89-70) FELSINEI OK!
Chiude in scioltezza la Virtus Bologna, mantenendo le distanze nella sfida contro Cantù e chiudendo sul risultato finale di 89-70. 10 vittorie su 10 finora in campionato per i felsinei, che con questo successo si mantengono a +6 sul gruppo delle seconde composto da Olimpia Milano, Brindisi e Sassari. Cantù invece è penultima a 6 punti con Pistoia e Trieste. 15 punti alla fine sia per Teodisic sia per Weems tra i padroni di casa, con 13 punti anche per Gamble e Hunter. Il miglior marcatore della partita è però Clark per Cantù, 17 punti personali che non servono però a cambiare le sorti di una sfida che, soprattutto nella sua seconda metà, è apparsa praticamente a senso unico. (agg. di Fabio Belli)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Virtus Bologna Cantù non è una di quelle che sono trasmesse sui canali del nostro Paese per questo turno di campionato. L’alternativa comunque è sempre la stessa, ovvero quella di sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che fornisce tutte le partite della Serie A1 di basket in diretta streaming video, e dunque visibili attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
DILAGA LA VIRTUS
L’equilibrio della prima metà di gara viene archiviato, la Virtus Bologna dilaga e si porta a +20 imponendo un parziale di 28-13 nel terzo quarto, portando il punteggio parziale complessivo del match sul 69-49. Weems e Gamble arrivano in doppia cifra tra le fila dei padroni di casa, rispettivamente con 15 e 10 punti messi a segno, mentre per la Canturina il miglior marcatore è Burnell con 10 punti. Gli ospiti sembrano però aver ormai ceduto di schianto e per i felsinei sembra un gioco da ragazzi ormai arrivare in porto, alimentando ulteriormente le proprie ambizioni di primato. (agg. di Fabio Belli)
FELSINEI A +5
Trova un primo allungo la Virtus Bologna che si porta a +5 sulla Canturina alla fine del primo tempo: 41-36 il risultato parziale in favore dei padroni di casa, 20-15 per Bologna il parziale del secondo quarto con Weems che si conferma con 8 punti personali miglior marcatore per la Virtus. Cantù porta Wilson a quota 9 punti e Hayes a 8, ma è la difesa della formazione ospite a non aver retto come nel primo tempo in cui pure le medie realizzative erano state alte. La costanza nell’imporre il ritmo di gioco è stata l’arma segreta di una Virtus Bologna che può tornare in campo dopo l’intervallo con un contenuto ma significativo vantaggio. (agg. di Fabio Belli)
PERFETTA PARITA’
Tra Cantù e Virtus Bologna si comincia in perfetta parità, 21-21 il risultato alla fine del primo quarto. Buone giocate per Weems tra le fila dei padroni di casa e Hayes e Burnell per gli ospiti, ma il risultato resta sempre in bilico, punto a punto. In particolare Hayes si dimostra molto abile al tiro, evitando che la Canturina possa coltivare subito velleità di fuga. Gamble per Cantù e La Torre per Bologna sbagliano un paio di triple che avrebbero potuto garantire un vantaggio che alla fine del primo parziale non si è invece concretizzato per nessuna delle due compagini. (agg. di Fabio Belli)
PALLA A DUE
La palla a due di Virtus Bologna Cantù si alza tra pochi istanti. La Segafredo può davvero vincere lo scudetto? Tutto porta a pensare che possa farcela: del resto la squadra allenata da Sasha Djordjevic non ha vinto nove partite su nove per caso. Tuttavia, come dicevamo in precedenza, la aspettiamo alle grandi sfide: per chiudere il girone di andata le V nere dovranno ancora giocare contro Milano e Sassari, affrontare il derby contro la Fortitudo ma anche sfidare Brindisi, che si sta rivelando solidissima. Di fatto Bologna ha dunque ancora tanto da dimostrare, pur se il viaggio che ha fatto fino a questo momento è di straordinario livello; adesso vedremo se arriverà la decima vittoria consecutiva contro un’Acqua San Bernardo che spera nei playoff. Mettiamoci comodi, e lasciamo la parola al parquet del PalaDozza: la diretta di Virtus Bologna Cantù finalmente prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)
LA STRISCIA DELLE V NERE
Virtus Bologna Cantù potrebbe rappresentare per le V nere la possibilità di prolungare la striscia vincente, portandola a 10: a partire dal 1974 sono già dieci i casi in cui una squadra è riuscita ad arrivare in doppia cifra, a cominciare da Varese (1980) e passando poi per Trieste (1994), la stessa Virtus Bologna nel 1997 e poi ancora Siena (due volte) e Milano (altrettante). Solo quattro di queste squadre hanno poi vinto lo scudetto: mai Milano, in due occasioni Siena e una a testa la Virtus Bologna e Treviso. In epoca recente Varese (2013) e Brescia (2017) avevano sorpreso tutti gli addetti ai lavori vincendo le prime nove partite del campionato, ma nemmeno loro si erano poi cucite il tricolore sulla maglia; il punto cui potrebbe ambire adesso la squadra di Sasha Djordjevic è quello delle 13 vittorie in apertura di campionato, perché quella squadra allenata da Ettore Messina aveva centrato quel numero e poi si era laureata campione d’Italia. Impressionanti invece le strisce della Montepaschi: nel 2008 18 vittorie nelle prime 18 giornate, l’anno seguente addirittura 19. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DOPPIO EX
Virtus Bologna Cantù può essere riassunta, almeno in un breve capitolo, anche come la partita di Bruno Arrigoni: lo scorso marzo è tornato a lavorare in Brianza come consulente esterno, e così si è nuovamente legato ad una società alla quale ha regalato oltre 20 anni di carriera. A lui si deve la creazione di un gruppo che con Bootsy Thornton, Shaun Stonerook e altri ancora, guidati da Andrea Trinchieri, ha messo in bacheca la Coppa Italia e conteso la finale scudetto all’imbattibile Siena; tra il 2013 e il 2015 ha provato a far rinascere le V nere ma le cose non sono andate allo stesso modo. Arrigoni è uno dei mostri sacri della nostra pallacanestro: a Cantù è stato allenatore e vice allenatore, a Milano (dove ha iniziato, con la Canottieri) ha vinto tre campionati giovanili consecutivi e poi ha seguito Sandro Gamba nella sua avventura a Varese, facendo parte lui pure della grande Ignis. Un dirigente che entrambe le società in campo questa sera al PalaDozza tengono in grande considerazione, un doppio ex che ha contribuito a far crescere il nostro movimento. (agg. di Claudio Franceschini)
PRESENTAZIONE DEL MATCH
Virtus Bologna Cantù, partita diretta dagli arbitri Michele Rossi, Lorenzo Baldini e Marco Vita, chiude il programma dell’undicesima giornata nel campionato di basket Serie A1 2019-2020: le due squadre giocano alle ore 20:30 di domenica 1 dicembre al PalaDozza. La Segafredo arriva dal turno di riposo che, ovviamente, ha lasciato inalterato il suo dominio in campionato: confermati i 6 punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, Sasha Djordjevic punta adesso ad allungare una striscia di vittorie che era stata preservata con l’incredibile successo di Trieste all’overtime. L’Acqua San Bernardo dà la sensazione di doversi prima salvare e poi poter guardare alla qualificazione ai playoff, della quale è sempre andata in corsa nelle ultime stagioni: domenica scorsa ha perso in volata contro l’altra squadra di Bologna, cadendo al PalaBancoDesio. Vedremo allora come andranno le cose nella diretta di Virtus Bologna Cantù, una delle partite più attese di questa giornata di campionvirtusato e della quale possiamo ora presentare i temi principali mentre ne aspettiamo la palla a due.
DIRETTA VIRTUS BOLOGNA CANTU’: RISULTATI E CONTESTO
Avvicinandoci alla diretta di Virtus Bologna Cantù non possiamo che ripetere quanto la Segafredo stia dominando il campionato: la società ha mantenuto le promesse presentando a Djordjevic un roster di assoluta qualità, con il grande colpo Milos Teodosic a infiammare ancor più la passione dei tifosi che affollano il PalaDozza. Per il momento ancora nessuna sconfitta, pur se a dire il vero va anche detto che Bologna deve ancora giocare il derby e affrontare Sassari e Milano; certo, non si può dire che senza queste partite la stagione della Virtus sia meno dominante ma possiamo anche sottolineare l’attesa delle cosiddette prove del nove, che ci diranno qualcosa in più sulle speranze di scudetto delle V nere. Dall’altra parte c’è una Cantù che ancora una volta ha dovuto lavorare a budget limitato, ma sembra potersi giocare l’ottavo posto: da vedere se nel lungo periodo i brianzoli sapranno mantenere un livello costante, di sicuro la presenza di Cesare Pancotto in panchina può essere una garanzia da questo punto di vista ma il campionato è lungo e sarà difficile arrivare nella griglia degli spareggi.