Alba Parietti intervistata da Un giorno da pecora è il solito fiume in piena. Si parte dagli uomini che l’hanno desiderata: ha raccontato che una volta, davanti a lei, Alain Delon quasi ha perso i sensi: “Si, è vero. Ma quella è una storia lunga e complicata…”. E Yannick Noah, durante una partita di tennis al Foro Italico, si è fermato in mezzo al campo per osservarla. È vero anche questo”. Si dice che una volta il suo ex, Christophe Lambert, le ha fatto un complimento inaccessibile davanti alle donne più desiderate del pianeta. “Eravamo ad una festa a Parigi, c’erano Naomi Campbell e Claudia Schiffer. Davanti a queste donne, le più belle del mondo, Christophe mi diceva che ero io la più bella in assoluto. E io ci credevo”. Tra quelli che la cercavano al telefono c’era anche Gianni Agnelli: “La prendeva larghissima. Mi chiamava, parlava amichevolmente, dando sempre del lei e facendomi dei complimenti. E alla fine mi chiedeva se ero stata con Gianluca Vialli, che lui chiamava ‘il pelato’…” La leggenda vuole che Vialli fuggisse dal ritiro della nazionale, ai mondiali del 1990, solamente per incontrare lei.
Alba Parietti: “L’errore più grande? Rifiutare nove miliardi da Berlusconi per una questione ideologica”
Alba Parietti però, non conferma e nemmeno smentisce il “pettegolezzo” su Vialli. “E’ una cosa che parte della mitologia, ma non lo dirò mai. Ci sono giorni in cui dico di sì e altri in cui dico il contrario…” Ora è fidanzata? “No, ma frequento delle persone”. Ha mai avuto una relazione con un politico? “Assolutamente no”. Qual è il politico che le oggi le conquista maggiormente? “Emma Bonino”. E cosa ne pensa invece di Matteo Salvini? “Lo studio con grande attenzione quando lo vedo in tv, ha grandi capacità ma onestamente non ne sono affascinata”. Sarebbe incuriosita da una cena con il premier Giuseppe Conte? “Solo se mi pagasse lui la cena”. Poi racconta quando ha rifiutato nove miliardi di lire pur di non lavorare per Silvio Berlusconi a Mediaset, per una questione ideologica: “Si, all’epoca pensavo che prendere soldi da Berlusconi sarebbe stato un po’ come vendermi al diavolo. Fu una cazzata enorme”. Sarebbe stato questo, quindi, l’errore più grande della sua carriera? “Forse sì. Avrei potuto rimanere fedele a me stessa anche accettando quella offerta”.