Tra le comparse illustri che arricchiranno grazie al loro prezioso e suggestivo tributo il palco di “Una Storia da Cantare“, il cui terzo appuntamento è dedicato a Lucio Battisti, vi sarà anche il cantautore e chitarrista di origine napoletana Edoardo Bennato. Insieme agli altri artisti che presenzieranno alla puntata dello show condotto dalla bella conduttrice pugliese Bianca Guaccero e da Enrico Ruggeri, Bennato reinterpreterà in maniera del tutto personale ma rispettosa uno dei brani che ha reso immortale l’indimenticato Battisti. L’artista campano conferirà momenti di ulteriore emozione fornendo testimonianze attinenti il proprio rapporto personale con Battisti, il cui carattere a tratti riservato e schivo gli ha spesso impedito di fornire al pubblico particolari della sua vita privata. In realtà fu proprio Battisti a notare Bennato, appena entrato nella “Numero Uno”, casa discografica precedentemente legata alla “Dischi Ricordi”. «Ahò, c’hai l’armonica a tracolla come Bobbe Dylan!» disse Battisti, nel lontano 1973, a quel giovane napoletano in gavetta. Non avrebbe potuto immaginare che, solo 4 anni dopo, nel’77, quel ragazzino, che oggi è il celebre Edoardo Bennato, con il suo disco intitolato “Burattini senza fili”, gli avrebbe portato via il record di vendite di Lp in tutta Italia.
Edoardo Bennato: il nuovo singolo “Ho fatto un Selfie”
Dopo ben quattro anni di attesa, Bennato ha finalmente sfamato l’attesa del propri fan più assidui ed affezionati. È proprio lo scorso 9 agosto 2019 la data di uscita del suo ultimo singolo, il cui titolo pare essere un tributo pregno di leggerezza ad una modernità nella quale la talvolta ossessiva digitalizzazione ne diviene parte integrante. “Ho fatto un selfie” lega indissolubilmente una descrizione ironica del presente con un invito ad una riflessione più profonda: l’odierna dipendenza, a tutti gli effetti, dagli apparecchi elettronici. Sfondo della sua ultima fatica non può che diventare la sua amata Napoli, il cui fascinoso golfo svetta nella sua maestosità nella clip musicale. A rendere quest’ultima ancor più divertente è la presenza di tanti amici, ciascuno dei quali accomunato all’artista da una napoletanità da sempre presente nella propria inconfondibile impronta musicale. Da Fatima Trotta a Lello Arena fino ad arrivare al comico Biagio Izzo, nessuno di questi viene risparmiato da selfie entrati ormai a far parte delle quotidianità di ognuno. Insieme a questi ultimi, ulteriori volti noti vengono citati nel brano, tra cui Robert De Niro, Matteo Salvini e Marco Travaglio. In aggiunta al significato estrinseco, il cui connotato principale è individuabile in un tono canzonatorio che non omette di interessare lo stesso cantautore, ve n’è anche e soprattutto uno intrinseco, ancor più potente. La menzione all’ex Ministro dell’Interno leghista pare rappresentare una risposta a tutte le polemiche sorte a seguito di uno scatto che vede protagonisti quest’ultimo ed un Bennato che, a proposito di migranti ed Occidente, lanciò nel 2015 il singolo vincitore della XIV edizione del Premio Amnesty International Italia: “Pronti a salpare“.