Il Fuggitivo
è “scritto e sceneggiato da David Twoby ed ispirato a una serie tv degli anni sessanta creata da Roy Huggins. Si tratta di un thriller d’inseguimento avvincente e ben costruito ma poco originale, tenuto insieme dal duetto dei protagonisti con un Harrison Ford ingenuo e ironico alla Cary Grant ma tosto e instancabile come Clint Eastwood, e un Jones inflessibile alla Humphrey Bogart“. Così ilMorandini recensisce il film, assegnandogli due stellette e mezzo sulle cinque a disposizione. Il Fuggitivo va in onda in prima serata su Rete 4, clicca qui per il trailer, e potremmo seguirlo anche in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
Il film Il Fuggitivo è stato campione di incassi per sei settimane negli Stati Uniti ed è stato proiettato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Grazie al film inoltre Tommy Lee Jones riuscì a vincere il premio Oscar come miglior attore non protagonista nel 1994. Il film è tratto liberamente dalla serie televisiva Il fuggiasco, in onda tra il 1963 e il 1967, che a sua volta era ispirato all’omicidio di Marilyn Sheppard, un caso di cronaca, che vide imputato principale il marito.
Harrison Ford protagonista
Il Fuggitivo
va in onda oggi, domenica 1 dicembre, su Rete 4 alle ore 21.20. La pellicola è del 1993 ed è diretta dal regista Andrew Davis che ha tratto ispirazione dall’omonima serie televisiva che a sua volta raccontava di un evento di cronaca realmente accaduto nel 1954 quando fu trovato il cadavere di Marilyn Sheppard e del suo omicidio fu accusato suo marito. Nel cast ci sono Harrison Ford, che interpreta la parte del protagonista, il Dott. Richard Kimble; Tommy Lee Jones, che nella parte del tenente di polizia Samuel Gerard vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista; Julianne Moore, nei panni della Dott.ssa Anne Eastman.
Il Fuggitivo, la trama del film
Ecco la trama de Il Fuggitivo. Richard Kimble è un noto chirurgo che vive a Chicago con la moglie, una donna molto ricca della quale è anche molto innamorato. La sua esistenza scorre serena, con una carriera e una famiglia invidiabile, fino a quando una sera non torna a casa e trova l’amata Helen morta, con il cranio fracassato. Fa solo in tempo a vedere l’assassino, un uomo dal braccio artificiale, e ad ingaggiare con lui una breve colluttazione ma non riesce a fermarlo. Iniziano le indagini della polizia e l’attenzione si collega proprio su Kimble: non ha nessuno che possa confermare il suo alibi; avrebbe un movente in quanto con la morte della moglie è l’unico erede delle sue tante ricchezze; in casa non vengono trovati segni di effrazione. Con un processo lampo, quindi, Kimble viene dichiarato colpevole e condannato alla sedia elettrica. Durante il trasporto nel braccio della morte, il cellulare sul quale il medico viaggia con altri detenuti sbanda sotto le spinte dei carcerati che vogliono tentare la fuga. Il mezzo viene investito da un treno in corsa ma Kimble riesce a salvarsi e si dà a sua volta alla fuga. Inizia così la fuga del medico che si reca prima in un ospedale per farsi curare le ferite che sono state provocate dall’incidente, ma qui incontra uno dei poliziotti che proprio Kimble aveva salvato dall’investimento del treno: l’uomo lo riconosce e Richard è costretto a fuggire. Intanto sulle sue tracce c’è il tenente Gerard che sta organizzando una caccia all’uomo senza precedenti per riuscire a catturarlo.
Kimble, invece, intuisce che la chiave per la sua salvezza passa per l’individuazione del vero colpevole. Si reca quindi in ospedale per verificare l’elenco di chi, nelle ultime settimane, abbia richiesto una sostituzione della protesi al braccio destro visto che quella dell’assassino si era rotta durante la zuffa con il dottore. Qui riesce a risalire al nome di un ex agente di polizia, Frederick Sykes. Si reca quindi a casa sua e ha modo di esaminare alcune foto, rendendosi conto che si tratta proprio dell’uomo che ha ucciso Helen. Scopre inoltre che Sykes, dopo aver perso il braccio, ha iniziato a lavorare in una casa farmaceutica, la stessa che stava per lanciare sul mercato un nuovo farmaco contro il quale lo stesso Kimble si era battuto perché aveva scoperto che la sua assunzione causava danni al fegato. Richard, così, riesce a ricostruire tutto. A capo della congiura c’è il suo collega Nichols che percepisce sovvenzioni dalla causa farmaceutica ed è quindi interessato al lancio del farmaco. Avendo trovato in Kimble un ostacolo, Nichols ha chiesto a Sykes di eliminarlo ma quando l’ex poliziotto si reca a casa di Richard per assassinarlo, trova la moglie, viene scoperto e la uccide. Alle stesse conclusioni è giunto anche il tenente Gerard. In un drammatico confronto finale, Richard riesce a incastrare Nichols e salva Gerard da un colpo di pistola. Il medico verrà alla fine scagionato.