L’Italia ha tremato nelle scorse ore, una nuova scossa di terremoto, fortunatamente lieve, che ha colpito le regioni del centro. Come comunicato dai professionisti dell’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, l’Ingv, il sisma si è verificato precisamente in Toscana, nella provincia di Siena. Alle ore 00:14 della notte appena passata, quella fra sabato 30 e domenica 1 dicembre, una scossa di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter, quindi decisamente lieve, ha colpito il territorio di Radicofani. Il movimento tellurico ha avuto un epicentro con coordinate geografiche pari a 42.9 gradi di latitudine e 11.75 di longitudine, mentre l’ipocentro, la profondità, è stata localizzata quasi in superficie, visto che è stato di soli 5 chilometri sotto il livello del mare. I paesi dove si è sentito maggiormente il sisma sono stati quelli di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Cetona, mentre a livello di città si segnalano Viterbo, Siena, Perugia e Grosseto in un raggio massimo di 60 chilometri dall’epicentro.
ALTRO TERREMOTO IN PROVINCIA DI MESSINA
Nuova scossa di terremoto anche in Sicilia, in una zona dove da qualche giorno a questa parte si sta verificando una sorta di sciame sismico, comunque di lieve entità. Nella serata di ieri, 30 novembre, la terra ha tremato con una magnitudo di 2.3 gradi sulla scala Richter alle ore 19:37, precisamente in quel di Falcone, in provincia di Messina. Il terremoto ha avuto delle coordinate geografiche pari a 38.1 gradi di latitudine e 15.09 di longitudine, mentre la profondità è stata di soli 8 chilometri. Messina, Acireale, Reggio Calabria e Catania sono le città più vicine all’epicentro, mentre i comuni in cui si è sentito maggiormente la scossa sono stati quelli di Falcone, Furnari, Oliveri e Mazzarà Sant’Andrea. In entrambe le scosse, sia quella senese quanto quella messinese, non si sono verificati danni a edifici o strade, ne tanto meno feriti.