La nostra Italia non smette di tremare: poco dopo la mezzanotte, un terremoto di magnitudo 2.3 della scala Richter ha inaugurato la giornata di lunedì 2 dicembre con una nuova scossa a 4 km a Est di Preci, in provincia di Perugia. Il sisma, secondo i dati raccolti dalla sala sismica INGV di Roma si è verificato 48 minuti dopo la mezzanotte nelle seguenti coordinate geografiche: 42.87 di latitudine e 13.09 di longitudine, ad una profondità di 11 km. Ecco quali sono i comuni che rientrano entro i 20 km dall’epicentro e nello specifico nella cosiddetta “zona rossa”: Preci (PG); Castelsantangelo sul Nera (MC); Visso (MC); Norcia (PG); Ussita (MC). Il terremoto è stato localizzato a 33 km a Est di Foligno e a 50 km a Nord Est di Terni. Al momento non si segnalano danni a cose e/o a persone anche se in quei luoghi non manca la paura ad ogni nuova scossa che continua a registrarsi con sempre maggiore frequenza.
TERREMOTO OGGI M 2.1 A MESSINA E BENEVENTO
Le nuove scosse di terremoto in Italia non si fermano. Nella mattinata di oggi ci sono stati altri due sismi, entrambi di magnitudo 2.1, l’ultimo a Messina. Qui, da tempo, si registrano diverse scosse, come l’ultima localizzata ad una latitudine di 38.14 e a una longitudine di 15.33, con epicentro a 8 km di profondità. Il terremoto è stato registrato da INGV alle ore 9.50 ed è stato avvertito distintamente da alcuni comuni, tutti in provincia di Messina, rientranti nella cosiddetta zona rossa: Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Condrò, Pace del Mela, Monforte San Giorgio, San Filippo del Mela, Torregrotta, Roccavaldina, Valdina, Merì, Rometta, Venetico, Barcellona Pozzo di Gotto e Spadafora. Secondo sisma avvenuto in mattinata, alle ore 6.09 a 2 km a Ovest di San Leucio del Sannio, in provincia di Benevento. In entrambi i casi non sono stati segnalati danni a cose e/o a persone.