Marracash si è messo a nudo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni de Le Iene. Il rapper ha parlato del suo passato difficile e si è soffermato anche sulla sua carriera, commentando anche lo scontro a distanza con Fedez. «Mi sta sulle palle», la presa di posizione dell’artista, che in passato non ha riservato parole dolci al compagno di Chiara Ferragni. Dopo il buon rapporto coltivato ad inizio carriera, l’intesa tra i due è venuta meno ed ha fatto parecchio discutere una recente dichiarazione del cantante nato a Nicosia. Marracash ha infatti insinuato che Fedez non sia l’autore delle sue canzoni: l’ex giudice di X Factor si avvarrebbe dell’aiuto di autori professionisti in cambio di un tornaconto. Ghostwriting, dunque. Parole che hanno acceso il dibattito sui social network, tra chi si è schierato dalla parte di “Marra” e chi, invece, ha difeso Fedez. Non scorre buon sangue, insomma… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MARRACASH A LE IENE: “HO SPESO 6 MILA EURO PER UN MONTONE”
L’intervista del rapper Marracash a Le Iene era uno dei servizi più attesi della puntata di ieri sera della trasmissione di Italia Uno. Del resto il cantante trapiantato a Milano è fra quelli più apprezzati della scena musicale ormai da anni a questa parte, e i fan si moltiplicano ogni giorno. Tanti i passaggi interessanti della chiacchierata, come quando lo stesso “Marra”, vero nome di Fabio Bartolo Rizzo, ha svelato di aver subito uno schiaffo anche da una donna, e nel contempo, di averlo tirato: “Si ho ricevuto uno schiaffo da una donna, tirato? Sì, una volta ho tirato uno schiaffo a una donna, ma in un contesto di parità se tu mi dai uno schiaffo…”. Ovviamente Marracash non è nato rapper, e come molti altri suoi colleghi è venuto dalla strada, adattandosi a lavori umili prima di trovare la via del successo: “Ho fatto l’elettricista e il muratore”. Poi è arrivata la fama e i soldi, e Marra si è potuto togliere qualche soddisfazione, come ad esempio “Un montone da 6mila euro”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MARRACASH, VIDEO LE IENE: “RUBAVO, SPACCIAVO E MI HANNO ARRESTATO”
Marracash non si nasconde e ai microfoni de Le Iene si racconta senza filtri, svelando tutti i segreti del suo passato. Marracash, cresciuto nella periferia di Milano, svela di aver rubato, spacciato e arrestato. Soprannominato il marocchino per i suoi tratti somatici. “Quando ero piccolo me la prendevo un po’, il senso del marocchino era associato al ladro. Sono figlio di immigrati siciliani”, racconta Bartolo Fabio Rizzo (questo il vero nome del rapper). Marracash confessa anche di avere un passato da bullo, cosa si cui si pente amaramente: “Ero in una scuola di soli maschi e il testosterone era alto”, spiega. Si passa poi all’argomento bipolare: “sto bene”, spiega il rapper che confessa di riuscire a gestire il tutto. A rasserenare la vita di Marracash è arrivata Elodie che l’artista definisce una “verace” come lui (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Marracash: “Fedez mi sta sulle palle”
Marracash è il protagonista dell’intervista singola a Le Iene. Dalle case popolari al grande successo, Bartolo Fabio Rizzo, questo il vero nome, ricorda di quando da bambino lo chiamavano “marocchino”: “per loro il marocchino era il ladro, quando ero piccolo me la prendevo un pò. Sono figlio di immigrati, i neri di oggi sono i terroni di ieri”. Non solo, il rapper rivela: “quando ero piccolo avevo la mentalità di rubare qualsiasi cosa” e confessa di essere anche stato arrestato e di averle prese e dato: “la prima volta alle media”. Il King del Rap racconta anche gli anni del liceo: “a scuola sono stato un bullo, ma mi sono pentito”, che conferma anche di essere bipolare: “l’ho capito perché ho dei lunghi momenti di depressione alternati con momenti in cui sono troppo attivo e non riesco a dormire”. Marracash parla anche del litigio avuto con Fedez: “il rap è una musica esplicita e quindi si tende a dire le cose alla luce del sole”, ma quando le chiedono di fare il nome di un amico e di un nemico, il rapper risponde: “Gue Pequeno amico e Fedez mi sta sulle palle, nel mio caso ha cominciato lui”. Impossibile non parlare anche di amore e della compagna Elodie: “sono felicemente fidanzato, lei non è gelosa, ma non so se voglio un figlio”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Marracash: “Mi chiamavano marocchino”
Marracash, all’anagrafe Bartolo Fabio Rizzo, si racconta in un’intervista a “Le Iene”. Il rapper parla delle sue origini di periferie in un quartiere di case popolari. «Mi chiamavano marocchino per riconoscermi dagli altri Fabio e per i miei lineamenti del sud». Il King del rap confessa anche di aver avuto un’infanzia molto particolare: «Quando ero piccolo avevo la mentalità di rubare qualsiasi cosa». E non sono mancate le risse: Marracash ne ha ricordata una che ha avuto alle medie. «Avevo tutti i miei amici intorno che mi facevano il tifo». Ma gli è capitato anche di prenderle: «Un bello sberlone… e sono dovuto pure stare zitto!». Nell’intervista parla anche del bipolarismo: «L’ho capito perché ho dei lunghi momenti di depressione alternati con momenti in cui sono troppo attivo e non riesco a dormire, ma è una cosa che gestisco». Intanto ha lanciato il nuovo album “Persona” di Marracash, che è disco di platino. L’album ha esordito al primo posto della classifica dei dischi (restandoci per due settimane consecutive), dei vinili e della Top Singoli, con 12 pezzi nelle prime 13 posizioni. Inoltre, il disco ha superato i 110 milioni di stream.
MARRACASH, IL BIPOLARISMO E QUELLA RELAZIONE TOSSICA…
Anche a L’Assedio da Daria Bignardi ha affrontato argomenti “tosti”. Con questo album vuole infatti raccontare chi c’è dietro il personaggio Marracash: «In tre anni è successo un po’ di tutto, c’è stata una fase di depressione iniziale». A proposito del suo lieve bipolarismo, ha detto: «Di questa bipolarità me non sono accorto anche per le mie fidanzate, poi ho avuto una conferma dopo King del Rap (l’album uscito nel 2011, ndr). Ho avuto un momento di euforia estrema, non riuscivo più a dormire e stavo a mille. Mi è stato diagnosticato il disturbo lieve da entrambi gli specialisti, psichiatra e psicologo». Ha avuto un peso anche la fine di una storia d’amore complessa durata un anno e mezzo, che Marracash ha definito tossica. «Ho avuto una relazione drammatica, molto tossica e pesante. Per lei ho rischiato pure l’arresto. È stato un incubo, non c’era niente di positivo. Litigavamo tantissimo. Quando ci siamo lasciati, ho scoperto che lei aveva dei problemi, diceva bugie in modo compulsivo, era una narcisista maligna, il peggio del narcisismo».
MARRACASH “ELODIE? UNA VERACE, CI SIAMO TROVATI”
Da questa storia d’amore difficile Marracash è uscito da solo. Ha cominciato a frequentare un analista che gli ha fatto capire che questa persona non stava bene. E così ha avuto un calo di autostima perché non riusciva a capire come aveva fatto a finire in quella situazione. «È come la sindrome della vecchietta truffata che se la prende con se stessa. Bisogna perdonarsi, ho capito che era indipendente da me», ha raccontato a L’Assedio. Ora nella sua vita c’è Elodie: «Sono felice, ho superato la cosa ma comunque parlo di quella storia difficile. Lei è romana, anche lei è delle case popolari, una verace. Ci siamo trovati». Non è mancato un riferimento al mondo dei social: «Sono dominanti per chi aspira a diventare popolare. Promuovi una vita splendida con i momenti più belli. È falsato, e questo butta tutti giù». E questo provoca uno stress continuo nel mantenere quello “standard” e nel vederlo. «Il social network è fatto per suscitare invidia negli altri. È normale che lo faccia un artista perché fa parte della sua arte, ma è assurdo che lo facciano tutti».