Nel giorno in cui su Mes e prescrizione sembrava che un filo di sereno fosse tornato a Palazzo Chigi, il Governo Conte-2 si spacca di nuovo: le ultime notizie che arrivano da fonti del Premier a Repubblica confermano lo scontro in seno alla maggioranza sulla Manovra. È finito poco fa il vertice a P.Chigi ma Pd, M5s e Renzi non hanno trovato la quadra per procedere verso le prossime imminenti scadenze in Aula sulla Finanziaria: tutto rinviato a domani, la fumata nera è arrivata sugli emendamenti presentati dai partiti di maggioranza specie su auto aziendali e plastica (Italia Viva) e sulla sugar tax. I renziani presenteranno un sub emendamento totalmente abrogativo della tassa sulla plastica e di quella sulle auto aziendali dato che l’accordo di massima trovato fra Pd e M5s non è servito né bastato al neo partito dell’ex Premier: «Le tasse contro la plastica e lo zucchero ‘funzionano’ mediaticamente per i populisti. Ma sono un autogol per le aziende del settore. E fanno licenziare 5.000 persone», ha scritto in serata Renzi su Facebook, attaccando ancora il suo stesso Governo. Accordo trovato per ora suolo su pacchetto di modifiche per gli enti locali, «dalle semplificazioni per l’assunzione di personale di Comuni e Province fino al fondo di garanzia per i debiti commerciali», riporta Rep. Il Premier Conte chiede altro sforzo per ridurre le tasse e ha richiesto al Mef di lanciare una Manovra non distorta da alcune misure “piccole” ma “dannose”, l’obiettivo è quello di far calare la pressione del Fisco sui cittadini. A margine del vertice, torna la bufera anche sulla prescrizione (con le due novità che sono in evidente conseguenza) con Di Maio che sbotta «la riforma sulla prescrizione entra in vigore, non si discute assolutamente».
CDX ULTIME NOTIZIE, MELONI “CANDIDATI REGIONI LA PROSSIMA SETTIMANA”
Saranno ufficializzati nei prossimi giorni i candidati per le regionali del centrodestra. Lo ha spiegato quest’oggi la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, durante un incontro ad Ancona: “Nei prossimi giorni – le parole riportate dall’agenzia Ansa – saranno ufficializzati i candidati del centrodestra di tutte le regioni nelle quali si vota tra ora e la prossima primavera”. La Meloni ha spiegato che entro la prossima settimana darà “comunicazione definitiva”, ma prima dovrà “incrociare le agende” per un incontro con Salvini e Berlusconi, gli altri due leader della coalizione di Centrodestra. Fdi “chiederà – ha proseguito la Meloni – possibilità di guidare la coalizione, tra le altre, anche nelle Marche dove pensiamo di poter fare molto bene e abbiamo una classe dirigente straordinaria che può fare la differenza. Dovranno essere d’accordo anche gli alleati”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Bonafede: “Non voglio far cadere il governo”
Il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, ha parlato con i giornalisti, facendo chiarezza in merito al tema della prescrizione. Come riferito dall’agenzia Ansa nella sua edizione online, il Guardasigilli ha specificato: “Non voglio rompere con nessuno o provocare una crisi di governo. C’è una maggioranza con cui si può dialogare meglio su questi temi – ha proseguito l’esponente del governo giallorosso – dico lavoriamo”. Quindi Bonafede ha aggiunto e precisato: “Mi rifiuto di pensare che una maggioranza in cui ci sono M5s e Pd possa mettere in crisi un governo sulla prescrizione. Non ci sono veline 5S, ma dichiarazione trasparenti”. Il tema della prescrizione è uno dei punti su cui il governo si sta scontrando, con il Partito Democratico che sembra diametralmente opposto alla visione del Movimento 5 Stelle. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, ex Ilva: Conte “respingiamo il nuovo piano Mittal”
Dopo il nuovo piano industriale presentato ieri da ArcelorMittal durante il tavolo di crisi sull’ex Ilva al Mise, le discussioni si sono interrotte: al Governo e ai sindacati non è piaciuto affatto il numero di 4700 esuberi entro il 2023 rilanciato dagli indiani. Poco fa è arrivato anche il “no” secco anche del Premier Giuseppe Conte: «Il progetto che è stato anticipato in un incontro non va assolutamente bene, mi sembra sia molto simile a quello originario. Lo respingiamo e lavoreremo come durante questo negoziato agli obiettivi che ci siamo prefissati col signor Mittal e che il signor Mittal si è impegnato personalmente con me a raggiungere, e ci riusciremo», ha spiegato il Presidente del Consiglio a margine di una iniziativa a Roma. Già in mattinata erano intervenuti i commissari straordinari dell’ex Ilva che, commentando il piano industriale di Mittal, sostenevano come non si potesse nemmeno iniziare una trattativa sulle basi avanzate dalla multinazionale dell’acciaio. Boccia (Confindustria) intanto apre a possibile nazionalizzazione, «Noi non amiamo l’investimento pubblico, ma è chiaro che con siti strategici come questi, occorre fare una riflessione: ove dovesse emergere un piano b, è evidente che con buonsenso e pragmatismo occorre affrontare anche questo». (agg. di Niccolò Magnani)
APPALTI PILOTATI: 10 ARRESTI A ROMA
Sono dieci le persone finite in manette a Roma, accusate di corruzione, truffa ai danni dello Stato e turbata libertà degli incanti. Come riferisce l’agenzia Ansa, edizione online, coinvolti tre imprenditori operanti nel settore dell’edilizia, ma anche funzionari pubblici dell’agenzia delle dogane e dei monopoli, e alcuni manager privati. Nell’ambito della stessa indagine, gli agenti della sezione Anticorruzione della Squadra Mobile di Roma, hanno anche effettuato il sequestro preventivo di beni riconducibili ai dieci soggetti di cui sopra, per un valore superiore ai 9 milioni di euro. Tramite un’accurata inchiesta sono venuti alla luce dei rapporti illeciti fra un gruppo di imprenditori e alcuni funzionari pubblici, riguardanti l’aggiudicazione di appalti per la gestione e ristrutturazione di immobili del fondo di previdenza del Mef. All’operazione coordinata dalla procura di Roma, hanno partecipato la Squadra Mobile e l’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Entrate. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)