Un nuovo traguardo per la carriera di Marco Masini, che ha scelto di festeggiare in grande i suoi 30 anni di musica. L’artista ha già annunciato che la prossima primaverà pubblicherà un nuovo disco, seguito da un tour che partirà già da aprile 2020. “Sarà un anno importante, perchè festeggeremo i nostri 30 anni di musica, canzoni, concerti, vita insieme… io e voi”, scrive in un lungo post, annunciando già le prime date che lo terranno impegnato fino alla fine di maggio, dopo la partenza prevista per il 3 aprile al Teatro Royal De Mons di Mons, in Belgio. Oggi, venerdì 6 dicembre 2019, Marco Masini sarà invece fra gli ospiti che vedremo sul palco di 20 anni che siamo italiani, il programma condotto da Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada. “Nei primi anni Novanta il mondo che volevamo rappresentare ci rendeva portavoce di una generazione che cercava una via d’uscita. Tanti ragazzi fuggivano da qualcosa di opprimente, faticoso, triste. Politica e ideologie si distruggevano e sparivano, si scendeva in piazza, si cercavano soluzioni… e la musica era una soluzione. Nacque ‘Perchè lo fai'”, scrive in un altro post dove si esibisce al piano sul suo celebre brano.
Marco Masini: il brano Vaff@nc*l* diventa inno di protesta…
Che cosa c’entra Marco Masini con l’omicidio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese uccisa nell’ottobre di due anni fa? Nei giorni scorsi i cittadini hanno scelto di protestare contro il premier Joseph Muscat e di chiedere le sue immediate dimissioni per via dell’inchiesta voluta dall’Unione Europea per fare luce sull’orrendo delitto. Durante la manifestazione, dai toni piuttosto accesi, la folla ha scelto di dedicare al premier il brano Vaff@nc*l* di Masini. Intanto il nome del cantante italiano spicca fra le voci di corridoio anche per un altro contesto, di sicuro più leggero, ovvero Sanremo 2020. Secondo i più informati sembra infatti che il cantante potrebbe essere fra i partecipanti della categoria Big: ritornerà su quello stesso palco che nel ’90 gli ha permesso di vincere la kermesse con la sua Disperato? Il rapporto fra il Festival e Masini è stato intenso anche negli ultimi anni: nel 2018 ha presentato la sua L’uomo volante, l’anno precedente Spostato di un secondo. Quest’ultima canzone però gli ha permesso di finire solo in fondo alla classifica: “Arrivare primo è sempre meglio che arrivare ultimo, certo: io sono finito nel mezzo e un po’ lo sospettavo, l’avevo messo in preventivo. Un certo tipo di giuria mi ha dato un voto buono, la popolare mi ha penalizzato, forse perchè si aspettava una canzone diversa da me”, ha detto all’epoca a Vanity Fair, spiegando di essere cambiato molto dai tempi della sua Vaff@nc*l*.