E’ fumata nera per la manovra, ma arrivano buone notizie dal dl Fisco per il Conte-bis: il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera con 310 voti a favore e 199 voti contrari. Domani, venerdì 6 dicembre 2019, è previsto il voto finale sul testo, che poi passerà all’esame del Senato per il via libera definitivo. Da non sottovalutare i tempi stretti: il decreto va approvato entro il 25 dicembre 2019. Dopo settimane di discussioni e di cambi di programma, basti pensare alla tensione tra Renzi e Pd-M5s, la maggioranza giallorosso ha raggiunto l’intesa sui punti divisivi del testo, a partire dall’RC auto familiare: il dl Fisco prevede che gli assicurati virtuosi potranno beneficiare della classe di merito più favorevole per diversi veicoli. L’impresa di assicurazione dovrà assegnare al contratto relativo a un ulteriore veicolo la medesima classe di merito risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sull’auto già assicurata.
DL FISCO, LE MISURE DEL TESTO
Un’altra delle misure dibattute è il bonus Tari: come spiega Adnkronos, il dl Fisco prevede che venga prorogata la modalità di misurazione della tassa sui rifiuti da parte dei Comuni, sulla base di un criterio medio-ordinario. Ridotte le pene per le condotte non fraudolente a proposito del carcere per gli evasori fiscali: esclusa la confisca allargata. Per le condotte fraudolente, invece, potrà essere applicata la causa di non punibilità qualora fosse presente il pagamento integrale del debito tributario. Incrementato di 40 milioni di euro il fondo per le emergenze nazionali per il maltempo, mentre sono stati stanziati 180 milioni di euro di spesa per il 2019 per il pagamento degli straordinari arretrati di vigili del fuoco e polizia. Le sanzioni per la mancata installazione dei seggiolini antiabbandono viene rinviata al 6 marzo 2020, mentre la lotteria scontrini viene posticipata dall’1 gennaio all’1 luglio 2020. Infine, novità per la Tampon tax: l’Iva passa dal 22 al 5% per tamponi e assorbenti compostabili e biodegradabili.