Una ragazza ucraina di 27 anni ha preso a schiaffi un uomo “colpevole” di non averle fatto spazio per salire sull’autobus nonostante le sue richieste. Peccato che il 35enne vittima dell’aggressione fosse sordomuto. E’ a dir poco paradossale il resoconto della vicenda verificatasi lo scorso mercoledì pomeriggio a Milano su un bus della linea 63 di Atm. Secondo Squanto riferito dalla Questura, i problemi sono iniziati intorno alle ore 16.30 alla fermata di via Nikolajevka, all’angolo con via delle Forze Armate. Alla consueta ressa che si manifesta ogni volta che un autobus troppo affollato arriva alla fermata, si dev’essere aggiunta l’ansia spropositata della 27enne ucraina che, in compagnia della figlia, temeva con ogni probabilità di non riuscire a salire a causa del sovraffollamento dell’autobus…
PRESO A SCHIAFFI SULL’AUTOBUS
Quando la ragazza ha chiesto alle persone che sostavano di fronte alla porta automatica di fare un passo verso l’interno dell’autobus per consentire a lei e alla figlia di salire, però, dal 35enne non è arrivata alcuna risposta. La 27enne ucraina deve aver pensato dunque ad un gesto di maleducazione da parte dell’uomo, che invece semplicemente non poteva sentirla in quanto sordomuto. Così, una volta a bordo, la donna ha schiaffeggiato il malcapitato con un paio di ceffoni in pieno volto. Come riportato da Milano Today, sono stati gli altri passeggeri ad allertare le forze dell’ordine che hanno immediatamente ricostruito l’accaduto. L’uomo, visitato dall’equipaggio di un’ambulanza del 118, non ha avuto bisogno del ricovero. I due, se vorranno, potranno presentare querela.