Carlo Ancelotti (ultimo ad aggiungersi a questa prestigiosa ma non invidiabile lista), Mauricio Pochettino, Massimiliano Allegri e, per restare alle latitudini del campionato italiano, anche Marco Giampaolo e Luciano Spalletti: nelle ultime ore, dopo che l’oramai ex tecnico del Napoli è stato sollevato dall’incarico e il suo posto sulla panchina azzurra è stato preso dall’allievo di un tempo, Gennaro Gattuso, potrebbe riaccendersi improvvisamente il walzer delle panchine, con tre dei tecnici più ambiti del panorama europeo che, per un motivo o l’altro, essendo senza squadra sarebbero diretti in Premier League. Sor Carletto, già in passato accostato all’Arsenal, dopo l’esonero dello spagnolo Unai Emery potrebbe sbarcare a Londra, ma stavolta non sulla sponda del Chelsea. I “Gunners”, in una situazione di grave crisi identitaria e tecnica, tuttavia da tempo corteggerebbero Max Allegri che ha già annunciato di voler completare il suo anno sabbatico (e studiare l’inglese…) e quindi ogni discorso sarebbe rinviato all’estate mentre Pochettino, fresco di addio agli odiati rivali del Tottenham, potrebbe essere l’uomo giusto per aprire un nuovo ciclo all’Emirates.
ANCELOTTI, ALLEGRI E POCHETTINO: LA CARICA DEI TECNICI SENZA SQUADRA
In attesa di capire se Ancelotti e i suoi due illustri colleghi vogliano subito rimettersi in gioco o attendere la fine della stagione calcistica per non subentrare in corsa e dare vita a un progetto su solide basi, va ricordato che ad esempio lo stesso Emery potrebbe allenare subito un’altra squadra in Premier, mentre in Italia i nomi più caldi sono quelli di Luciano Spalletti e Marco Giampaolo, mentre da poco “Ringhio” Gattuso si è accasato all’ombra del Vesuvio e non è più sul mercato. Se pare scontato che Allegri non tornerà su una panchina in Serie A ma preferirebbe una big europea e meglio ancora se in Premier, per Giampaolo ci sarà da attendere giugno secondo le regole italiane per allenare di nuovo. Resta quindi l’ex tecnico interista, che prima era stato accostato al Milan e che rimane uno dei maggiori indiziati per succedere a Vincenzo Montella nel caso che il tecnico saltasse dalla panchina viola anche se nel suo caso, forte dell’esperienza in Russia allo Zenit San Pietroburgo, non sarebbe da escludere totalmente una nuova avventura all’estero…