Il Volo, i tre cantanti sono tra gli ospiti di “20 anni che siamo italiani“, lo show di Gigi d’alessio e Vanessa Incontrada giunto alla sua terza ed ultima puntata trasmessa venerdì 13 dicembre 2019 su Rai1. Una carriera unica e straordinaria quella dei tre tenori che, nati nel talent show “Ti lascio una canzone”, hanno poi conquistato gli Stati Uniti D’America e il resto nel mondo. La loro avventura comincia nel 2009 proprio quando l’Aquila viene devastata dal terribile terremoto. Gianluca Ginoble, intervistato da Famiglia Cristiana, condivide il suo ricordo del terremoto dell’Aquila: “nel 2009, nella seconda puntata di Ti lascio una canzone, io cantai l’ Ave Maria di Gounod; era il sabato successivo al terremoto, aprii io la serata perché ero l’ unico concorrente abruzzese. Al momento del terremoto invece ero a casa; della scossa ho un ricordo vago e confuso e solo dopo sono riuscito a capire la gravità di quello che era accaduto. Molti sfollati si trasferirono sulla costa, anche nel mio paese, Montepagano, e io feci amicizia con molti coetanei aquilani, giocavo con loro a calcio nelle piazze”.
Il Volo 10 anni: “è cominciato tutto per gioco”
La partecipazione a Ti lascio una canzone ha permesso a Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble de Il Volo non solo di conoscersi, ma anche di vincere il talent show di Raiuno. Una vittoria che pochi mesi dopo li ha portati ad esibirsi sui più importanti palcoscenici del mondo diventando tra gli artisti di maggior successo della storia della musica italiana. Tutto però è cominciato per caso come hanno raccontato i tre tenori: “è cominciato tutto come un gioco e in maniera inaspettata è arrivato il successo. Noi non ci conoscevamo e per tre puntate di Ti lascio una canzone ci siamo esibiti singolarmente”. Qualcosa ha preso una piega inaspettata quando durante la quarta puntata del talent show si esibiscono tutti e tre insieme sulle note di “O sole mio”; fu in quella occasione che Michele Torpedine, il manager di Bocelli, Zucchero, Giorgia e Ramazzotti, insieme a Tony Renis decidono di contattarli. Poco dopo i tre tenori hanno spiccato il volo: “siamo partiti subito per gli Stati Uniti, abbiamo firmato un contratto con una casa discografica americana e in pochi mesi è cambiata la nostra vita”.
Gianluca Ginoble de Il Volo: “volevo solo vivere cantando”
Da quel giorno Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno infranto ogni record arrivando a condividere il palcoscenico con grandi miti della musica leggera ed internazionale. I tre tenori de Il Volo hanno venduto milioni di dischi, vinto un Festival di Sanremo e diventati nell’immaginario collettivo uno dei gruppi più amati e seguiti. Idolatrati anche dai giovanissimi, Gianluca Ginoble intervistato da Famiglia Cristiana ha detto: “malgrado le tante esperienze che ho vissuto non mi sento titolato a dare consigli; sono io il primo ad averne bisogno, e spesso mi confronto con i miei genitori. L’ unica cosa che posso dire ai giovani è di credere in sé stessi e porsi degli obiettivi: questa è la ricerca della felicità”. Non solo, il tenore ha anche parlato di come la musica sia sempre stata la sua più grande passione: ” volevo solo vivere cantando, cantavo sempre, ascoltavo la musica tutto il giorno. Poi è diventato un lavoro, ma io vivo per la musica e non per la fama e il successo. Non ho mai studiato canto, Piero e Ignazio invece sì. Io ho modelli lontani dalla lirica, Frank Sinatra, Dean Martin, Michael Bublé”.