In trappola – don’t get out
ha avuto un discreto successo al cinema, tuttavia la critica è stata molto dura, sottolineando una trama buona ma un sistema che non riesce a reggere bene nel corso di tutto lo sviluppo. Su MyMovies leggiamo come al centro della pellicola ci siano “ricatti pericolosi” e questo specifica come i protagonisti vivano esperienze ad altissima tensione. La pellicola è interessante, da rimanere attaccati allo schermo dall’inizio alla fine, ma sono fin troppi i punti deboli che alcuni potrebbero anche annoiarsi soprattutto se patiti del vero action-movies. In trappola – don’t get out va in onda su Rete 4, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su MediasetPlay. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nel cast Wotan Mohring
In trappola – don’t get out
andrà in onda su Rete 4 alle 21.25 del 15 dicembre con la regia di Christian Alvart. Una pellicola del 2018 che vede la partecipazione di un cast più o meno famoso come Wotan Mohring, Hannah Herzsprung, Carlo Thoma, Christiane Paul, Marc Hosemann e alla sceneggiatura il bravissimo Alberto Marini. La produzione è in realtà la rappresentazione in remake di un film spagnolo dal titolo Retribution. La pellicola è stata girata in brevissimo tempo, ci sono voluti meno di due mesi di lavorazione a Berlino.
In trappola – don’t get out, la trama del film
La storia di In trappola – don’t get out viene narrata riguarda l’imprenditore Karl Brendt, vediamo una vita come le altre, un papà che deve accompagnare i piccoli a scuola prima di andare a lavoro. Così Josefine e Marius saltano a bordo. Una scena ordinaria comune a molti, se non fosse che mentre Karl guida riceve una particolare telefonata. Dall’altra parte della cornetta c’è un uomo sconosciuto che parla e lo avverte di non osare scendere dall’auto per nessuna ragione se non vuole che la bomba presente sotto il sediolino di suo figlio esploda, facendo morire tutta la famiglia. In cambio lo stesso interlocutore chiede una grossa somma di denaro. Da qui parte questa corsa contro il tempo, questa battaglia a distanza dell’uomo che non sa cosa fare. Anche la moglie Simone viene coinvolta, questa inizialmente sospetta del rapimento dei bambini, poi comprende l’accaduto e chiede aiuto all’esperta Pia Zach che si occupa di esplosivi. Un mix di colpi di scena, battute e inseguimenti molto intriganti per un film che mantiene un ottimo ritmo e riesce a tenere bene lo spettatore dinnanzi lo schermo.