Antonio Cassano, ex calciatore di Serie A che ha vestito, seppur per una breve parentesi temporale, anche la casacca del Real Madrid, ha dato il meglio di sé nel corso dell’ultima puntata di “Tiki Taka”, trasmissione dedicata al mondo del calcio e condotta da Pierluigi Pardo. Il “Pibe de Bari”, come era soprannominato ai tempi in cui indossava la casacca biancorossa dei “galletti”, ha ribadito, se mai ve ne fosse stato davvero bisogno, la sua opinione in merito all’attaccante della Juventus Paulo Dybala: “Da quando ha segnato due gol al Barcellona anni fa si è fermato. Il giorno che arriva in una semifinale di Champions League e riesce a fare la differenza, sono io il primo a dire che ho sbagliato giudizio”. Il pugliese non risparmia critiche neppure a Carlo Ancelotti, esonerato di recente dal Napoli dopo un avvio di stagione tutt’altro che brillante e decisamente al di sotto di ogni aspettativa: “Stava facendo male, ma non puoi cambiare 25 giocatori. Probabilmente non aveva feeling con la squadra. Ha chiesto in estate Lozano e Llorente e sono arrivati, ma stava comunque facendo male. Era giusto cambiare”.
ANTONIO CASSANO: “IBRA ANDRÀ AL MILAN SE…”
Antonio Cassano ha parlato poi del Milan, a cominciare dallo scudetto vinto con Allegri nella stagione 2010-2011: “Devo molto a lui, lo ringrazio infinitamente per quanto ha fatto. C’è un episodio che posso raccontare perché è ormai in prescrizione. Ibra e Seedorf litigarono prima di Fiorentina-Milan. Clarence ha preso la palla e ha detto: ‘Oggi non ci alleniamo’. Ibra stava andando verso di lui. Allegri ha afferrato il pallone e ci ha fatto mettere in cerchio, ribadendo che era lui a comandare e dovevamo fare quello che diceva lui. A quel punto, sono andati in campo sia Seedorf che Ibra e abbiamo vinto sei-sette partite di fila”. Tema caldo per i rossoneri: Ibrahimovic torna a gennaio? “Sì, se gli propongono un anno e mezzo di contratto”. Infine, il pronostico sullo scudetto: “L’Inter chiuderà a Natale prima in classifica con la Juve, hanno due partite abbordabili. Non pensavo all’inizio della stagione che potesse andare così e continuo a dire che i nerazzurri alla fine vinceranno il campionato, però oggi mi hanno impressionato un’altra volta, perché alla Juve di Conte non facevi mai gol”.