Intervistato dal sussidiario.net, il più importante esorcista italiano padre Paolo Carlin ci diceva che “il diavolo si fa presente se l’uomo lo invoca, altrimenti no”. Senza aprire discussioni teologiche, intendeva che il male è presente comunque, a prescindere, ma ci sono casi estremi in cui la presenza del diavolo viene invocata e allora i guai diventano seri. E’ il caso di un nuovo libro pubblicizzato come una “guida giocosa” che insegna ai bambini come convocare i demoni per beneficio personale. È pubblicizzato anche dai principali rivenditori di libri, come Barnes & Noble, Walmart e Target. Anche Amazon lo vende segnala il sito Aleteia.it. A Children’s Book of Demons, il libro dei demoni i per bambini, scritto da tal Aaron Leighton è consigliato ai bambini tra i 5 e i 10 anni. Ecco un esempio: “Non vuoi portare fuori la spazzatura stasera? Forse stai nuotando nei compiti? Bene, prendi le tue matite colorate (..) e chiama alcuni demoni! Ma fai attenzione, anche se questi spiriti sono più sciocchi che spaventosi, sono ancora demoni”. Oppure: “convocare i demoni non è stato mai stati così divertente”. Certamente, anche Harry Potter è stato definito da qualche esponente della Chiesa “un libro demoniaco” perché esalta le scienze occulte, ma qua siamo a un livello diverso. Non stiamo dicendo che le formulate incluse nel libro siano in grado di convocare il demonio, ma il pericolo è che un bambino, oltre a rischiare di rimanere traumatizzato, cioè spaventato, cresca in un brodo culturale che un giorno, diventato adulto, lo possa spingere a fare sul serio.
BAMBINI ALLA MERCE’ DELL’OCCULTISMO
Nel libro tanti i diavoletti che si possono invocare: “Quazitoro“, è un esperto nel trovare oggetti mancanti; e “Spanglox“, “il demone meglio vestito negli inferi”, offre consigli di moda all’avanguardia. In America la cultura demoniaca è molto presente. Esiste una associazione ufficiale che in nome della libertà di culto ha ingaggiato vere e proprie guerre per eliminare i simboli del cristianesimo nei luoghi pubblici ed è anche riuscita a far costruire un monumento satanico in un parco commemorativo per veterani di guerra, in nome dell’uguaglianza dei culti. Spiega padre Francesco Bamonte dell’Associazione internazionale esorcisti,che l’autore del libro in questione, “presenta ai bambini l’evocazione dei demoni come qualche cosa di ordinario e di raccomandabile, invitandoli ad allearsi con loro, per trarne qualche vantaggio. In che modo insegna a evocare i demoni? Disegnando i sigilli demoniaci, cioè i simboli che li rappresentano. Vengono così riproposti ai bambini simboli molto simili a quelli riprodotti nei grimori che nel mondo della magia sono dei manuali, nei quali vengono insegnate, con minuziosi dettagli, le procedure necessarie per contattare spiriti buoni o presunti tali e spiriti cattivi”. Il che significa che evocare i demoni è come dire ai bambini che farsi aiutare da un criminale è cosa buona e giusta: “Chi invita un bambino a evocare i demoni lo sta inducendo a perdere la sua identità, la sua personalità e ad essere distrutto moralmente, psicologicamente e spiritualmente”.