Chi l’avrebbe mai detto che Giampiero Mughini e Alba Parietti sarebbero usciti sotto braccio dallo studio di Live Non è la D’Urso, lanciando anche battute piuttosto forti. I due avevano già fatto pace, ritrovandosi poi a confortarsi l’uno con l’altro di fronte alle deliranti accuse di Sergio Vessicchio in collegamento con lo studio. Tanto uniti che si sono alzati insieme alla fine del dibattito scherzando, con la donna che specifica: “Ora andiamo insieme in camerino per consumare”. Ciò che rende felice il pubblico, come possiamo leggere sui social network, è l’aver visto i volti dei due distesi dopo che negli ultimi giorni si era parlato a lungo dell’aria tesa che c’era tra i due e che si era vista anche all’inizio della puntata dello show in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset. Staremo a vedere se nei prossimi giorni si scambieranno davvero i libri per poi commentarli in tv nuovamente l’uno di fronte all’altro, ma con un atteggiamento ora diverso. (agg. di Matteo Fantozzi)
SCATTA L’ABBRACCIO
Giampiero Mughini e Alba Parietti scatta l’abbraccio a Live – Non è la D’Urso. Tutto nasce dalle parole della donna che sottolinea: “Abbiamo parlato, prima di continuare a insultarci ci scambiamo i nostri libri e ci leggiamo. Poi continueremo a discutere“. Scatta così l’abbraccio tra i due che fanno pace e si scatena l’applauso del pubblico presente negli studi di Canale 5. La padrona di casa Barbara D’Urso ci tiene vivamente a sottolineare: “Questo è il potere di Live Non è la D’Urso, che è riuscito a far fare pace tra Mughini e la Parietti“. C’è da dire che la situazione si era scaldata molto con i due che erano andati oltre le righe. Alla fine però hanno avuto la possibilità, da persone intelligenti, di chiarirsi e così sono arrivati a un punto. Chissà che dopo la lettura dei libri non si possa nuovamente ritrovarsi di fronte alle telecamere per raccontare le loro emozioni e i loro pensieri. (agg. di Matteo Fantozzi)
“STAI ZITTA O VADO VIA”
Inizia in maniera pepata lo scontro Giampiero Mughini vs Alba Parietti a Live non è la D’Urso. Barbara introduce due video che ci raccontano la storia, con il noto opinionista che sottolinea: “Non sarà mai uno scontro perché io non scenderò mai così in basso“. La Parietti risponde: “Mughini lo stimo, ma ha contestato alcune cose che non possono essere contestate. La mia famiglia mi ha dato un’istruzione anti-fascista e quindi posso raccontare quella che è la memoria che mi hanno lasciato“. Giampiero Mughini sbotta: “Mi sento male… Tutto è iniziato al Maurizio Costanzo Show dove parlavamo tra amici, lei è arrivata con una tiritera e si parla del termine Resistenza. Io rispetto il padre al 200% che ha vissuto quel periodo. Lei conclude con un’affermazione senza alcun valore, spiegando che sono stati i partigiani per liberare l’Italia“. Viene interrotto diverse volte e vorrebbe andare via: “Stai zitta, non hai nulla da dire. Non mi interrompere o vado via“. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA RESA DEI CONTI
Probabilmente non si sono mai troppo amati, come avevano lasciato intuire alcuni contraddittori in passato, e nei giorni scorsi lo scarso feeling è venuto a galla. Giampiero Mughini e Alba Parietti, protagonisti di un litigio in diretta nel corso della trasmissione di Rai Uno “Vieni da Me”, condotta da Caterina Balivo, si ritroveranno faccia a faccia a Cologno Monzese nella serata di oggi, lunedì 16 dicembre, in occasione di “Live – Non è la D’Urso”, programma targato Mediaset e giunto alla sua ultima puntata del 2019 (nel 2020 non andrà più in onda di lunedì per lasciare spazio al “Grande Fratello Vip”). Si tratterà di una vera e propria resa dei conti fra i due, che, peraltro non hanno ancora avuto modo di incrociarsi dopo quel battibecco, avvenuto per giunta in collegamento telefonico, dal momento che il giornalista era presente in studio, mentre la showgirl ha telefonato alla produzione chiedendo di poter intervenire in diretta per replicare alle accuse ricevute da Mughini, reo di aver dichiarato: “Non penso che Alba Parietti sia la grande pensatrice del nostro secolo, che lei pensa invece di essere. Come quando parla della Seconda Guerra Mondiale…”.
ALBA PARIETTI E LA TELEFONATA CONTRO GIAMPIERO MUGHINI
A quel punto, Alba Parietti, udite le parole di Giampiero Mughini, non ci ha letteralmente più visto e ha digitato sul proprio smartphone il numero della produzione della trasmissione televisiva, che le ha concesso di prendere la parola: “Io faccio molta fatica a mantenere la calma”, ha esordito. “Non accetto che Mughini dica che non conosco la storia della Seconda Guerra Mondiale, non è un argomento qualsiasi. È un tema che fa parte delle ragioni della mia vita. Mughini ha fatto la Seconda Guerra Mondiale? Ha partecipato? In che veste? Mio padre partigiano, antifascista, la Resistenza l’ha fatta, non solo combattendo a rischio della propria vita. L’ha fatto anche da bambino, non indossando la divisa da Balilla e prendendo botte. Mughini dice che la Resistenza non sarebbe servita a niente senza gli americani…”. Il giornalista e scrittore ha ascoltato in silenzio lo sfogo della showgirl, senza interromperla e senza neppure scomporsi. Al termine dello stesso, ha bollato la sfuriata della Parietti come “Un comizietto da quattro soldi”. Un ulteriore attacco che la diretta interessata non avrà certamente gradito e a cui questa sera avrà modo di rispondere.
ALBA PARIETTI ATTACCA GIAMPIERO MUGHINI A “LA ZANZARA”
Prima del match finale (si spera) di questa sera, va detto, per completezza d’informazione, che Alba Parietti, incalzata dai quesiti sempre pungenti di Giuseppe Cruciani, è ritornata sull’accaduto ai microfoni del contenitore radiofonico “La Zanzara”. “Ritengo Giampiero Mughini intellettualmente disonesto, per il semplice fatto che una persona mi attacca da anni senza argomentare solo sulla base di pregiudizi tra l’altro machisti, maschilisti. Sono anni che dice che io non capisco nulla, che sono una non in grado di esprimere concetti. Credo che Mughini faccia parte di una categoria di persone per cui le donne dovrebbero stare relegate e ghettizzate dentro certi ruoli“. E ancora: “A lui dà fastidio che io esprima delle idee, dei pensieri di senso compiuto, senza offendere mai, perché personalmente non ho mai offeso né lui né altri. Evidentemente lo infastidisce che al mondo vi siano in grado, pur non disponendo probabilmente della sua così raffinata cultura, di fare meglio di lui le cose che lui fa. Perché lui scrive, ma i libri bisogna anche venderli, oltre che scriverli. Vende poco? I dati sono evidenti”.