Massimo Boldi a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Libero. Dopo aver difeso Checco Zalone, l’attore si è soffermato sulla storia d’amore con Irene Fornaciari: «Matrimonio? Adesso è ancora presto, vediamo e ne parliamo. Intanto stiamo molto bene insieme, questo conta». Cipollino poi ha commentato così il fenomeno Greta Thunberg: «Chi? Se mi dici Gre… penso solo a Greggio, Ezio Greggio (sorride, ndr)». Qualche battuta anche sulla politica, a partire da Silvio Berlusconi: «Nei suoi confronti provo un affetto e un’amicizia enormi, è un uomo irripetibile». La star dei cinepanettoni esprime invece qualche riserva su Matteo Salvini, considerato dagli analisti politici come l’erede del Cavaliere in qualità di leader del Centrodestra: «Un astro come Berlusconi capita raramente, forse una volta sola». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MASSIMO BOLDI VS LE SARDINE
Checco Zalone nella bufera per il suo nuovo film, ma in tanti nel mondo dello spettacolo sono scesi in campo in sua difesa. Tra questi c’è Massimo Boldi, che in una lunga intervista a Libero parla delle polemiche sollevate dal trailer del suo nuovo film. «Penso che quel video sia stato un ottimo veicolo di promozione pubblicitaria. Anche da questo punto di vista Zalone è geniale». Per lui è incomprensibile dunque la polemica sul razzismo: «Ma stiamo scherzando, assolutamente no. Giù le mani da Checco, è un fenomeno. Vuole solo far ridere e ci riesce». Massimo Boldi però polemizza sul nuovo fenomeno delle Sardine. «Io so che le mie figlie sono laureate e non trovano lavoro. Figurati uno che va in piazza… Io, fossi un ragazzo, non andrei a manifestare».
MASSIMO BOLDI DIFENDE CHECCO ZALONE. E SU CHRISTIAN DE SICA…
Nell’intervista non poteva mancare un riferimento al ritrovato sodalizio con l’amico Christian De Sica: «Siamo come Jerry Lewis e Dean Martin. Perfettamente compatibili. Loro li guardavi e li pensavi come coppia». I due attori sono tornati a recitare insieme: c’è un cinepanettone in lavorazione per fine 2020. «Ci stiamo lavorando dall’anno scorso, e avrebbe dovuto essere pronto già per il 2019. E invece lo abbiamo rimandato al 2020. Ma uscirà eh, tranquilli», spiega Massimo Boldi. L’idea è di riproporre un Vacanze di Natale. «Ma abbiamo tempo, vogliamo pensarci bene, anche per capire che aria tira negli altri film italiani». Invece sui film comici che stanno stravincono ai botteghini: «Come film italiani è più facile vincere facendo ridere – spiega Massimo Boldi nell’intervista a Libero –. E questo grazie anche alla generazione dei nuovi comici, molto bravi. Sono curioso di vedere il risultato che porteranno a casa».