DIRETTA MONTERREY LIVERPOOL (RISULTATO FINALE 1-2): FIRMINO SUL FILO DI LANA!
Beffa in extremis per il Monterrey che si deve arrendere al Liverpool vittorioso per 2 a 1. Nelle battute conclusive del match Klopp si affida alla classe di Mané che rileva Shaqiri, proprio il nuovo entrato al 72′ mura involontariamente Origi che dall’altezza del dischetto non riesce a buttarla dentro. A pochi minuti dal novantesimo il tecnico tedesco ricompone il micidiale tridente d’attacco gettando nella mischia anche Firmino, ma ormai i tempi supplementari sembrano inevitabili. Invece, in pieno recupero, Alexander-Arnold pennella un cross favoloso per l’attaccante brasiliano che non lascia scampo a Barovero e regala la finale del mondiale per club ai campioni d’Europa che comunque avrebbero potuto e dovuto battere i messicani con molti meno patemi d’animo. {agg. di Stefano Belli}
REDS IN DIFFICOLTÀ
A metà del secondo tempo Monterrey e Liverpool rimangono sull’1-1. A inizio ripresa altra prodezza di Alisson che sventa l’insidiosa punizione di Pabon che sembra avere un conto aperto con l’estremo difensore brasiliano e la retroguardia dei Reds. I campioni d’Europa attaccano come se non ci fosse un domani ma il pallone non vuole saperne di entrare in rete, al 58′ Naby Keita manca l’appuntamento con la doppietta, Barovero fa buona guardia in mezzo ai pali e abbassa la saracinesca tenendo in equilibrio il risultato. Quattro minuti più tardi l’arbitro Schiemann annulla il gol di Origi che era in fuorigioco sulla sponda aerea di Lallana. Dall’altra parte i messicani sfiorano clamorosamente il vantaggio con il solito Pabon che grazia gli inglesi mentre l’ex-portiere della Roma nega la doppietta a Funes Mori, troppo brutti per essere veri. {agg. di Stefano Belli}
ALISSON SALVA SU PABON
Monterrey e Liverpool vanno al riposo sul punteggio di 1-1, doveva essere una passeggiata di salute per i Reds che invece al 27′ rischiano di essere puniti per la seconda volta dalla formazione messicana, serve uno strepitoso intervento di Alisson per negare il gol a Pabon che sta facendo impazzire i difensori di Klopp, in seria difficoltà senza il supporto di van Dijk. Davanti Salah fatica a trovare l’intesa con Shaqiri e Origi, molto probabilmente nella ripresa vedremo entrare in azione Mané e Firmino che andranno così a formare nuovamente il temibile tridente d’attacco che sta uccidendo la Premier League. Serata no anche per Henderson che al 37′ tiene in gioco il solito Pabon, c’è nuovamente bisogno dei guantoni del portiere brasiliano per evitare il peggio. Campioni d’Europa sottotono, quasi irriconoscibili: nella ripresa serve un cambio di rotta, in questo momento i supplementari non sono uno scenario così remoto. {agg. di Stefano Belli}
FUNES MORI RISPONDE A NABY KEITA
Quando siamo giunti al quarto d’ora del primo tempo il punteggio di Monterrey-Liverpool è di 1-1. Sul terreno di gioco del Khalifa International Stadium di Doha i detentori della Champions League fanno subito sul serio nonostante il turn-over attuato da Klopp che vuole far riposare Mané e Firmino in vista della finale di sabato prossimo. Il primo a cercare la porta di Barovero è Shaqiri che al 5′ lancia il primo squillo senza comunque trovare il bersaglio. I Reds danno la sensazione di poter sfondare con grande facilità nella trequarti avversaria e difficilmente il fortino dei messicani rimarrà inespugnato nell’arco dei novanta minuti. Vangioni – che non ha lasciato un gran ricordo ai tifosi del Milan – va in paranoia ogni volta che deve contenere Salah, intenzionato a far male alla squadra allenata da Mohamed. Al 12′ proprio l’egiziano inventa un corridoio geniale per Naby Keita che deve solo scaraventare il pallone in rete portando così in vantaggio la compagine inglese che si fa però raggiungere dal Monterrey che pareggia immediatamente i conti con il tap-in vincente di Funes Mori che al 14′ trafigge Alisson. Tutto da rifare per i campioni d’Europa che evidentemente pensavano di aver vita facile e invece si sono dovuti ricredere, almeno per il momento. Non sarà facile sopperire all’assenza di van Dijk, un indiscutibile punto di riferimento per la retroguardia del Liverpool. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Monterrey Liverpool sarà trasmessa da Mediaset 20: è questa emittente ad aver ottenuto i diritti per l’intero Mondiale per Club 2019, e dunque al numero 20 del vostro telecomando potrete seguire questa partita che naturalmente, e senza costi aggiuntivi, è disponibile anche attraverso il servizio di diretta streaming video. Basterà visitare il sito www.mediasetplay.mediaset.it avendo a disposizione apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone.
FORMAZIONI UFFICIALI!
Siamo al via di Monterrey Liverpool, pertanto possiamo parlare brevemente di quello che è stato l’anno straordinario dei Reds. Jurgen Klopp aveva già portato questa squadra alla finale di Europa League, ma ha saputo fare ancora meglio negli anni seguenti: l’allenatore tedesco ha centrato due finali consecutive in Champions League e, dopo aver perso contro il Real Madrid, si è preso il trofeo grazie al 2-0 sul Tottenham, riuscendo a spezzare il digiuno che durava da 14 anni. Non solo: in Premier League, con un impressionante ruolino di marcia nel girone di andata, il Liverpool ha conquistato 10 punti di vantaggio sul Leicester e 14 sul Manchester City, e dunque questo può davvero essere l’anno buono per vincere un titolo che manca addirittura dal 1990. Staremo a vedere: intanto i Reds sono chiamati all’appuntamento con la storia e cioè la vittoria del primo Mondiale per Club, e la strada inizia da questa semifinale contro la squadra messicana che certamente non è da sottovalutare. Lasciamo che a parlare sia il terreno di gioco del Khalifa International Stadium e mettiamoci comodi, perché finalmente la diretta di Monterrey Liverpool comincia! MONTERREY (4-2-3-1): Barovero; Medina, N. Sanchez, Montes, Vangioni; Ortiz, C. Rodriguez; Pabon, R. Pizarro, Gallardo; R. Funes Mori. LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Milner, J. Gomez, Henderson, Robertson; Lallana, N. Keita, Shaqiri; Salah, Origi, Oxlade-Chamberlain. (agg. di Claudio Franceschini)
FOCUS SULLA SQUADRA MESSICANA
Monterrey Liverpool inizia tra poco: la squadra messicana ha vinto la Champions League della CONMEBOL e si presenta al Mondiale per Club per la quarta volta nella sua storia, dopo il triennio 2011-2013. La prima era stata nel 2011, ma non era andata bene: all’esordio i giapponesi del Kashiwa Reysol si erano imposti ai rigori volando in semifinale. Nel 2012 il Monterrey aveva battuto 3-1 l’Ulsan Hyundai arrivando in semifinale, ma solo per essere sconfitto dal Chelsea di Roberto Di Matteo che si era imposto con lo stesso risultato, lasciando ai messicani la finale per la medaglia di bronzo che era stata conquistata per 2-0 ai danni dell’Al Ahly. In quell’edizione si era distinto César Delgado, argentino autore di 3 gol per il club; la terza partecipazione era stata ancora una volta deludente, perché al secondo turno il Raja Casablanca aveva eliminato il Monterrey ai supplementari. Oggi i messicani sono in semifinale dopo il 3-2 all’Al Sadd ma devono scalare la montagna Liverpool: riusciranno a ribaltare il pronostico e centrare la prima finale al Mondiale per Club? (agg. di Claudio Franceschini)
LA MALEDIZIONE DEI REDS
Monterrey Liverpool rappresenta per i Reds il primo passo per andare a vincere il Mondiale per Club 2019. Come abbiamo già detto, questa competizione rappresenta una sorta di maledizione per la squadra inglese che, fino a questo momento, non è mai riuscita a metterla in bacheca: negli anni Settanta il Liverpool aveva rinunciato a partecipare ma alla terza occasione, nel 1981, si era presentato a Tokyo – dopo il successo sul Real Madrid – solo per essere battuto dal Flamengo di Zico e Léo Junior. Tre anni più tardi i rigori dell’Olimpico contro la Roma avevano portato i Reds a sfidare l’Independiente, ma anche in quell’occasione non c’era stato niente da fare perché erano stati gli argentini a festeggiare. Nel 2005 il clamoroso ribaltone ai danni del Milan aveva consegnato a Rafa Benitez la sua prima occasione in un Mondiale per Club: purtroppo il Sao Paulo aveva avuto la meglio. Oggi, a distanza di 14 anni, il Liverpool ci prova per la quarta volta sperando che finalmente sia quella buona per salire sul tetto del mondo, staremo a vedere se effettivamente le cose andranno in questo modo. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Monterrey Liverpool, che sarà diretta dall’arbitro cileno Roberto Tobar e si gioca al Khalifa International Stadium di Doha, rappresenta la seconda semifinale del Mondiale per Club 2019. Ecco finalmente l’esordio dei Reds nel torneo che potrebbe portarli in cima al mondo: vinta la Champions League, il Liverpool si tuffa in una competizione che al momento è maledetta, non essendo mai stata vinta. Naturalmente la squadra di Jurgen Klopp è largamente favorita e ci aspettiamo che arrivi in finale, anche se la partita di oggi potrebbe essere più complessa del previsto; il Liverpool però si è presentato in Qatar con la qualificazione agli ottavi di Champions League e soprattutto un campionato dominato, con 10 punti di vantaggio sulla seconda. Quattro giorni fa i messicani hanno avuto difficoltà nell’eliminare l’Al Sadd di Xavi, ma nel frattempo hanno già messo un po’ di benzina nel motore e, almeno inizialmente, potrebbero sorprendere gli avversari sul piano del ritmo. Aspettiamo allora con trepidazione la diretta di Monterrey Liverpool; nel frattempo possiamo valutare quali siano le scelte da parte dei due allenatori leggendo in maniera più approfondita le probabili formazioni.
PROBABILI FORMAZIONI MONTERREY LIVERPOOL
Per Monterrey Liverpool, Antonio Mohamed punta a confermare la squadra che ha vinto sabato: dunque un 4-2-3-1 con Barovero tra i pali, una difesa con Medina e Vangioni a spingere sulle corsie mentre Nicolas Sanchez e Montes rappresentano i due centrali. A centrocampo una cerniera che viene formata da Jonathan Gonzalez e Carlos Rodriguez; davanti a loro abbiamo Rodolfo Pizarro nelle vesti di trequartista, supportato da due esterni di talento e rapidità come Pabon e Gallardo. La prima punta sarà naturalmente Rogelio Funes Mori; da valutare le scelte di Klopp, che in questa semifinale potrebbe fare un po’ di turnover. Joe Gomez o Lovren per affiancare Van Dijk davanti ad Alisson, come sempre Alexander-Arnold e Robertson sugli esterni mentre a centrocampo la regia di Henderson potrebbe essere accompagnata da Milner e Wijnaldum, senza dimenticarsi della soluzione Oxlade-Chamberlain. Il tridente pesante Salah-Firmino-Mané dovrebbe essere schierato, ma c’è anche la possibilità di un turno di riposo per uno dei tre big con l’inserimento di Origi (da prima punta) o magari Shaqiri come esterno.