Malena si è sposata? No, era tutto uno scherzo. Ad un mese di distanza dall’annuncio fatta dalla porno attrice su Instagram, la stessa svela cosa c’era dietro quel post che ha fatto impazzire i social. Ospite di Andrea Panciroli, noto come Il Pancio, in “The Millenials”, il suo programma su YouTube, Malena ha organizzato proprio con lui lo scherzo. «Facciamo finta che Malena, che è tornata dalle vacanze in Kenya, si sia sposata», ha spiegato lo youtuber. «Tutti indagano se io ho una storia…», ha commentato l’attrice hard pugliese e allora ha deciso di stare al gioco, anzi allo scherzo. «Tutti mi hanno chiesta se fossi andata lì a fare un film. Qualcuno rimarrà deluso o delusa. Non smetteranno di seguirmi, anzi saranno curiosi di sapere cosa accade». Dopo aver condiviso i post il suo telefono è “esploso” tra notifiche di like e commenti. E nel frattempo è uscita fuori anche la nostra notizia, infatti Il Pancio durante la registrazione della puntata ha spiegato che la vicenda era finita anche sulle colonne del nostro sito. Ma Malena ci pensa al matrimonio? Glielo ha chiesto il Pancio e lei ha risposto: «Ho pensato al matrimonio, a legarmi ad una persona».
MALENA SI È SPOSATA? ERA UNO SCHERZO! E SUGLI INIZI…
Ma l’attrice hard ha anche raccontato i suoi inizi, fatti di tanti dubbi su quel passo che avrebbe dato una svolta alla sua vita. «All’inizio ho pensato all’età: dove mi presento? Questa scelta vien fuori anche da una mia vita sessuale. Ci ho provato, ho mandato una mail e subito mi ha contattata», ha raccontato Malena riferendosi a Rocco Siffredi. Il noto attore porno la contattò subito, ma temporeggiando per il debutto. E lei nel frattempo non gli aveva detto che aveva una delega nel Partito democratico. «Non per cattiveria, ma pensavo che fosse un dettaglio». Di fatto Rocco Siffredi l’ha tenuta sulle spine: «Mi diceva che avrei perso il fidanzato, mi parlava dell’età. Mi chiedeva se fossi convinta». Dopo un anno è andata a Budapest e lì è «scoppiata la bomba atomica». E poi c’era la questione del Pd. «Non tendiamo a mischiare la professione con politica e chiesa e a non esprimerci. Il Pd mi chiese di dare subito le dimissioni, io mi rifiutati perché volevo una comunicazione ufficiale. Non andavo contro lo statuto, dovevano essere loro a prendere le distanze da me».