Dopo la sentenza della Cassazione sul Processo di Mafia Capitale che ha di fatto “detonato” anni di inchieste e sentenze con il decadimento dell’accusa di mafia, arriva un’altra notizia destinata a far discutere l’impianto dei pm romani: le ultime notizie in arrivo dalla Corte di Appello di Roma si legano ovviamente all’ultima sentenza della Cassazione e riportano dei domiciliari concessi a Salvatore Buzzi dopo 5 anni di carcere di massima sicurezza. «È il giusto epilogo di questo lungo calvario» ha spiegato all’Adnkronos Alessandro Diddi, difensore di Buzzi insieme all’altro legale Piergerardo Santoro. Il principale accusato assieme a Massimo Carminati nella macro-inchiesta di Mafia Capitale – torna a casa con la detenzione domiciliare e “segue” l’altra decisione importante dei magistrati, ovvero quella di revoca del 41-bis a Carminati: «Dopo 5 anni di custodia preventiva finalmente è stata restituita giustizia Mai nessuno in Italia ha pagato in questo modo per una corruzione», spiega l’avvocato che infine guarda con serenità all’ultimo pezzo del processo d’Appello per un filone a parte che ancora lo attende, «Spero – ha concluso – che si possa mettere fine a questa strana e forse distorta pagina della giustizia italiana».
Regionali, nomine Cdx: Santelli in Calabria, Caldoro in Campania
Il Centrodestra ha formalizzato le nomine per le prossime due candidature alle Regionali in Calabria (27 gennaio prossimo, nell’election day con l’Emilia Romagna) e in Campania, urne aperte in Primavera. Secondo quanto riportato dal comunicato di Forza Italia è proprio il partito di Silvio Berlusconi ad aver “messo le mani” sui due ruoli di candidato Governatore nella logica dell’alternanza seguita in questi ultimi mesi da Lega, Fratelli d’Italia e FI. «Nel rispetto degli accordi assunti, continueremo a sostenere con convinzione ed impegno la candidata a Presidente della Regione Emilia Romagna indicata dalla Lega, la senatrice Lucia Borgonzoni. Per quanto riguarda la Regione Calabria, confermiamo la candidatura al ruolo di Presidente della Regione dell’onorevole Jole Santelli», scrive il comunicato di Forza Italia, anche se la parte più “interessante” riguarda la seconda dove viene confermato un nome che nel recentissimo passato Salvini e Meloni avevano messo in discussione per il ruolo di futuro candidato in Campania, «Per quanto riguarda la Campania, sempre in base agli accordi assunti che assegnano a Forza Italia l’indicazione del candidato Presidente, confermiamo la già più volte annunciata candidatura dell’on. Stefano Caldoro. Ricordiamo in questa occasione che Forza Italia è il partito che ha fondato il centrodestra più di 25 anni fa e che da allora ha gestito e continua a gestire con assoluta lealtà i rapporti con gli alleati». (agg. di Niccolò Magnani)
Sparatoria a Mosca: ultime notizie, caos davanti ai servizi segreti
Ultime notizie: sparatoria a Mosca. Situazione di massima allerta nella capitale della Russia, dove in questi minuti un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco in pieno centro, vicino all’edificio del FSB, i servizi segreti “eredi” del Kgb. Stando alle prime informazioni fornite dal portale Sputnik, il bilancio della sparatoria parlerebbe di un morto e di un’altra persona rimasta ferita. Una fonte delle forze di sicurezza sentita dall’agenzia delle notizie “Moskva” ha raccontato: “Nella sparatoria 2 persone sono rimaste colpite, una delle quali è deceduta”. Testimoni sul posto raccontano di sentire il classico rumore di armi automatiche in azione. Secondo i media locali, dopo aver dato il via alla sparatoria, l’uomo si è dileguato in una via vicina alla sede del FSB e si è barricato in un palazzo vicino situato nella via “Bolshaya Lubyanka”. (agg. di Dario D’Angelo)
Centrodestra vs governo: ricorso alla Consulta
Nel giorno dell’intervento di Gualtieri alla Commissione Finanze della Camera per illustrare le ultime novità della Manovra di Bilancio 2020, il Centrodestra parallelamente annuncia il ricorso presentato alla Corte Costituzionale proprio per contestare l’iter utilizzato dal Governo sulle votazioni della Finanziaria. La medesima mossa fatta lo scorso anno dal Pd contro il primo Governo Conte viene oggi avanzata dalla Lega e dall’intero comparto del Centrodestra riunito in conferenza stampa alla Camera dei Deputati: «Presenteremo ricorso alla Corte Costituzionale contro una manovra arrivata blindata alla Camera», spiegano i capigruppo di Forza Italia Gelmini, Lega Molinari e Fratelli d’Italia Lollobrigida. «Faremo ricorso alla Consulta per denunciare l’atteggiamento del governo», ha spiegato Riccardo Molinari attaccando la richiesta di fiducia su tempi “blindati” da una road map assai imposta dalle scadenze di fine anno e dalle lunghe fase di discussioni avvenute in seno al Governo tra novembre e dicembre. «Il fatto che il parlamentare non possa presentare emendamenti mina il suo ruolo», ha sentenziato il presidente dei deputati della Lega. (agg. di Niccolò Magnani)
Ravenna, ultime notizie: uccisa strangolata una donna, fermato il marito
Nuovo caso di femminicidio in provincia di Ravenna. Una donna è stata uccisa in quel di Glorie di Bagnacavallo, trovata senza vita molto probabilmente strangolata. A darne notizia sono i colleghi del’agenzia online dell’Ansa, e pare che la stessa sia stata uccisa nella notte appena passata, al termine di una lite familiare. In base a quanto emerso, il pm di turno, Lucrezia Ciriello, ha deciso di sottoporre ad interrogatorio il marito della vittima, anche se al momento non risulta essere indagato ne tanto meno in stato di fermo. La coppia aveva due figlie, affidate ai nonni e ai servizi sociali. Sono attesi novità e aggiornamenti nel corso della giornata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Vibo Valentia: blitz anti ‘ndrangheta, 334 arresti
Nuovo duro colpo alla ‘ndrangheta da parte delle forze dell’ordine. Come riferito poco fa dall’edizione online dell’agenzia Ansa, i carabinieri del Ros e il comando provinciale di Vibo Valentia, hanno eseguito ben 334 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, come da ordinanza del gip di Catanzaro su richiesta della locale Dda. L’operazione, tutt’ora in corso, è stata battezzata “Rinascita-Scott”, ed ha riguardato tutte le organizzazioni di ‘ndrangheta del vibonese facenti capo alla temibile cosca Mancuso di Limbadi. Oltre ai 334 arrestati, sono stati indagate un’altra ottantina di persone per un totale di 416 coinvolte complessivamente. Il gruppo è accusato, a vario titolo, di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)