Niccolò, figlio di Giovanni Galli, ex portiere del Milan di Arrigo Sacchi, perse la vita all’età di 17 anni. Era il 9 febbraio 2001 quando una telefonata choc raggiunse la sua famiglia comunicando il drammatico incidente nel quale era rimasto coinvolto. Nella puntata di oggi di Vieni da me, il padre ha raccontato il dramma che ha travolto la loro famiglia partendo però dal giorno più bello, quello della nascita di Niccolò, e arrivando al più doloroso, quello del terribile incidente mortale che ha portato via tutti i suoi sogni da ragazzo. Un dolore, questo, che a distanza di diversi anni è ancora vivo in Giovanni Galli che alla trasmissione di Rai1 ha sorriso ripensando alla nascita dell’amato figlio. “Era magrissimo, bruttino. Dissi a mia moglie dopo il parto: ‘Lo potevi fa più bellino'”. Niccolò, nonostante la sua giovane età, nutriva il sogno di diventare come il padre. Il calcio era la sua grande passione ed anche per questo seguiva il genitore in ogni suo allenamento. Il ragazzo però amava anche lo studio. “Volevano fargli fare il portiere ma non era bravo. Poi in difesa trovò il suo ruolo. A 16 anni decise di andare a Londra per provare a sfondare là. Voleva vedere se le attenzioni verso di lui erano solo per il nome che portava o perché era veramente bravo”, ha raccontato il padre. Dopo essere tornato in Italia, a Bologna Niccolò Galli esordì a Bologna in Serie A: “Era la partita d’esordio del campionato contro la Roma all’Olimpico. Giocò contro il suo idolo Batistuta. Furono gli unici sette minuti della sua carriera in A”.
NICCOLÒ, FIGLIO GIOVANNI GALLI MORTO A 17 ANNI: IL DRAMMA DEL PADRE
Poi la telefonata drammatica che raggiunse la famiglia Galli, la corsa in ospedale e la scoperta che Niccolò era morto in seguito all’incidente. Oggi Giovanni ha raccontato: “Dopo la sua morte due cose sono state fondamentali: la vita e la fede. Ho perso mio padre a 19 anni e non pensavo di dover portare i fiori al cimitero a mio figlio”. Del drammatico incidente del figlio, morto in un incidente in motorino dopo aver perso il controllo del mezzo e sbattendo contro un guard rail in manutenzione nei pressi del centro tecnico del Bologna dove giocava seguendo le orme del padre, Giovanni Galli ne aveva già parlato in una intervista a Tv2000, come rammenta ViaggiNews.com. “Se non avessi avuto la fede, la convinzione che un giorno rivedrò mio figlio Niccolò, non ce l’avrei fatta. So che rincontrerò mio figlio Niccolò, anche se non so dove o come. Speriamo di riconoscerci”, aveva commentato l’ex portiere del Milan.