Alex Zanardi riavvolge il nastro della sua lunga carriera a Le Parole Della Settimana, ospite del giornalista Massimo Gramellini che, traendo spunto dalla principali news della settimana, in compagnia di numerosi ospiti e opinionisti, commenta e discute fatti, eventi e situazioni che alimentano e muovono la quotidianità del paese. Alex Zanardi è di certo una figura molto importante per il mondo dell’automobilismo italiano, con alti, bassi, sfortune e imprevisti che però non hanno mai buttato giù il pilota. Come quando dopo una serie di delusioni decise di tornare negli States a gareggiare alla Formula Cart. Una decisione che e a suo malgrado gli ha completamente cambiato la vita: fu infatti durante una gara sul tracciato di Lausitzring in Germania che ebbe un gravissimo incidente.
Alex Zanardi, il grave incidente in Germania
Si trattava di un circuito lungo 2 miglia con una velocità di 370 km/h facilmente raggiungibile. Proprio a pochi giri dalla fine della gara, Alex Zanardi di nuovo in pista per l’assalto finale tentò di togliere dalla sua visiera degli schizzi di benzina, che in qualche modo gli fecero perdere totalmente il contro della vettura, schiantandosi contro il veicolo del pilota italo-canadese Tagliani. Fu un impatto veramente terribile, che disintegrò la sua Honda proprio all’altezza delle cosce. Per restare aggrappato alla vita, Alex Zanardi subì l’amputazione di tutte e due le gambe, restando comunque in condizioni gravissime per diverso tempo. Fuori pericolo riuscì poi a prendere parte alla premiazione dei Caschi d’Oro, dove commuovendo tutti gli appassionati si alzò dalla sedia a rotelle. Un momento molto molto intenso e ricco di emozioni…
Alex Zanardi, quella voglia di non mollare mai
Alex Zanardi è stato e continua ad essere un esempio di tenacia. Il pilota non ha mai smesso di appassionarsi alle quattro ruote e in questa nuova condizione ha trasformato tutta la sua vita diventando un grande campione italiano. Nel 2003 Alex Zanardi è infatti tornato su quella maledetta pista, portando un auto adattata alle sue esigenze, per chiudere quei terribili 13 giri di quella gara. Raggiunse dei tempi notevoli, tanto che avrebbe potuto piazzarsi al quinto posto ai blocchi di partenza se avesse potuto prendere parte alla competizione. La sua ospitata a Le Parole della Settimana si preannuncia dunque molto emozionante, intensa e ricca di emozioni.