Emilia Clarke, nota per il suo ruolo nel serial tv “Il Trono di Spade”, dice basta ai selfie con i fans. L’attrice 33enne ha preso tale decisione dopo che un fan, in aeroposto, l’ha costretta a farsi un selfie nonostante stesse male per un attacco di panico. A raccontare l’accaduto è stata la stessa attrice durante il podcast “Table Manners” di Jessie Ware. Emilia Clarke ha raccontato che, mentre si trovava in aeroporto, è stata sorpresa da un attacco di panico. In quel momento, un suo grande fan, nonostante l’attrice stesse male, l’ha praticamente costretta a farsi un selfie non dando importanza al momento che stava vivendo l’attrice. “Mi ha solo chiesto: ‘Posso farmi un selfie con te?’ e io gli ho risposto: ‘Non riesco a respirare, mi dispiace’, ma questo non l’ha fermato, anzi, l’ha come spinto ad essere ancora più veloce, dato che mi stavo sentendo male. Si è subito messo alle mie spalle scattando la foto che voleva e poi se n’è andato, nonostante piangessi e fosse evidente che avevo bisogno di aiuto“, ha raccontato l’attrice.
EMILIA CLARKE: “BASTA SELFIE CON I FAN, DA OGGI SOLO AUTOGRAFI”
Pur essendo grata ai fans per l’affetto che le hanno sempre dimostrato, Emilia Clarke, dopo il traumatico episodio vissuto in aeroporto, ha deciso di mettere il proprio benessere davanti a tutto. Da oggi, dunque, i fans che incontreranno l’attrice dovranno limitarsi solo a chiederle autografi. “Mai più concederò selfie ai miei fan che comunque adoro. Non penso di certo che siano tutte persone orribili come quel tizio, ma spero che capiranno, se davvero tengono a me, la decisione di firmare solo autografi da ora in poi. E francamente neanche quelli se dovessi sentirmi di nuovo male”, ha dichiarato l’attrice. La Clarke che, in passato ha avuto due aneurismi cerebrali non ha alcuna intenzione di compromettere la propria salute per rendere felici i suoi fan. “Firmerò autografi a chi me lo chiederà e sarò ben felice di farlo, se sarò in condizioni di farlo. Quando sigli un autografo interagisci con le altre persone, ci parli, ti fanno tanti complimenti e lo preferisco, non è come quando qualcuno ti chiede un selfie e poi se ne va subito via, dopo averti sfruttata per qualche secondo. Io chiedo sempre qual è il loro nome e per chi sto firmando, spesso mi fermo a chiacchierare perché la nostra interazione, seppur breve, abbia comunque qualcosa di umano e positivo“, ha concluso.