Vale la pena dare un’occhiata al video con i gol e gli highlights di Lecce Bologna 2-3: i felsinei salutano il 2019 con una vittoria esterna che li lancia all’ottavo posto in classifica, a pari punti con il Napoli, uno scenario inimmaginabile a inizio campionato considerando lo spessore dei partenopei, che tutti immaginavano potessero dare filo da torcere a Juventus e Inter per lo scudetto. Al Via del Mare gli uomini di Mihajlovic impiegano ben 43 minuti a sbloccare la contesa soltanto perché sulla loro strada trovano un immenso Gabriel che a più riprese impedisce a Palacio, Sansone e Poli di gonfiare la rete, soltanto il tocco magico di Orsolini rasserena il tecnico serbo già pronto a mangiarsi i suoi negli spogliatoi durante l’intervallo. Nella ripresa gli ospiti piazzano un uno-due da KO con Soriano e ancora Orsolini (doppietta per il giovane talento che fa gongolare anche il ct della nazionale italiana Roberto Mancini), i giochi sembrano chiusi ma il Bologna abbassa la guardia troppo presto e dimentica che gli uomini di Liverani non mollano mai, nemmeno quando la situazione è disperata e irrecuperabile. Babacar e Farias accorciano le distanze e nel recupero riaprono una partita già consegnata agli almanacchi, i tre punti rimangono nelle tasche dei rossoblù ma siamo sicuri che dopo il triplice fischio Sinisa non le ha mandate a dire. Perché rimettere in discussione il risultato quando sei avanti di tre gol resta un crimine contro natura.
LE DICHIARAZIONI
Riccardo Orsolini è uno dei simboli di questo Bologna che ha trascinato al successo grazie alla sua doppietta: “Gol da fenomeno? Mi sembra esagerato, ancora ne devo mangiare di polvere. Anche se è stata una bella partita, potevamo fare a meno di prendere quei due gol nel finale. Il mister era molto arrabbiato per il nostro ultimo quarto d’ora, ci ha fatto capire che non possiamo assolutamente permetterci cali di tensione quando siamo avanti di tre gol, perché è un vero peccato complicarci la vita da soli con i tre punti in tasca. Medel e Mihajlovic? Tutto a posto, si sono chiariti negli spogliatoi, quello che succede in campo rimane in campo. Devo molto al tecnico serbo, è una persona speciale per me, senza di lui non sarei cresciuto così tanto negli ultimi mesi, sono davvero contento che sia tornato a seguirci da vicino, abbiamo troppo bisogno dei suoi insegnamenti”. Fabio Liverani è impeccabile nella sua analisi fredda e lucida: “Al netto della reazione di pancia nel finale è stata una partita brutta sotto tutti i punti di vista. Per noi che due anni fa giocavamo in Serie C non è stato facile smaltire il doppio salto di categoria soprattutto a livello mentale e credo che oggi abbiamo pagato dazio anche per questo motivo. Sarà fondamentale ricaricare le batterie in queste due settimane di festa, speriamo di mantenere questa posizione fino al termine del campionato. Non aspettiamoci acquisti di fantascienza dalla società ma vi prometto che troveremo una soluzione per migliorare la qualità complessiva della rosa e magari far rifiatare qualcuno che ha dato tantissimo in queste prime 17 partite”.